Suggeritemi
Devo solo scegliere un nome per il sito, del tipo nomescelto.dominio.com. E ovviamente sono indeciso. I nomi a cui ho pensato sono:
1. Fdonni.dominio.com
2. Donnifoto.dominio.com
3. Lefotodeldonni.dominio.com
4. NomeCognome.dominio.com
5. ???
Ditemi quale vi sembra più adatto, oppure suggerite qualcos'altro. Io il mio preferito ce l'ho ma non ve lo dico per non influenzarvi. Postate nei commenti. Grazie.
Cofanetto si o no?

Però il sacro fuoco ogni tanto si risveglia, quando esce qualche bel cofanetto o qualche bella edizione speciale. Così è stato per Blade Runner, come vi avevo già detto. Alla fine ho preso il cofanetto da 5 dischi, soprattutto per avere la versione originale del film.
In questi casi ti rimane sempre il dubbio: comprarlo subito o aspettare? Se infatti per le edizioni normali è quasi certo che aspettando anche solo due o tre mesi il prezzo scenderà, per quelle speciali non si sa mai se dopo la prima tiratura saranno ripubblicate. E siccome di solito non costano poco, il dubbio aumenta.
Per esempio, quando uscì il cofanetto da 9 dischi di Alien, costava 69,90. Avevo già i primi due film, per cui non l'ho preso. Ma quando l'ho visto a 42,90 non ho saputo resistere. Oggi vedo che alcuni siti lo vendono a 29,90 (Grrrrrr).
Riguardo Blade Runner, invece, per ora sono soddisfatto. L'ho preso subito e l'ho pagato un botto (e ho fatto anche fatica a trovarlo) ma adesso vedo che su tutti i siti non è disponibile. Sempre che a un certo punto non lo ripubblichino. Anzi, vedo che è disponibile la super edizione speciale, con la confezione a forma di valigetta (che però costa sui 130 euri... ehm).
La prendo subito o aspetto? :-)
Ho letto un libro

E' così anche questa volta: Robert J. Shiller - Euforia irrazionale. Analisi dei boom di Borsa.
Perché l'ho letto? Come saprete, ultimamente mi interesso un po' di economia e finanza, e questo libro è citatissimo come uno dei libri fondamentali degli ultimi anni. L'autore era in ballo quest'anno per vincere il Nobel, poi andato a Paul Krugman. Il libro era uscito nel 2000, poco prima dell'apice della follia che aveva portato l'indice Nasdaq a oltre 5000 punti, e lui aveva appunto previsto che di follia si trattava.
L'ho trovato in biblioteca e l'ho preso. L'ho letto quasi tutto nei viaggi in metro dei post precedenti. Giudizio? Mah... Da leggere è un po' noioso (come tutti i libri americani tradotti, sono come dire... poco fluidi, poco incisivi a livello di scrittura). Poi annuncia tutta una serie di teorie e regolarmente le smentisce. Fa mille ipotesi e poi dimostra il contrario di tutto. Risultato? Tutto può essere... e ti da l'idea che non ci capisca una beata fava neanche lui. Sicuramente la tesi di fondo viene dimostrata, come anche il fatto che l'Economia sia tutt'altro che una scienza esatta.
Intanto i miei investimenti continuano ad andare a rotoli... :-(
Cellulari ovunque... Pro o contro?

Il divieto in aereo prima o poi cadrà (dato che l'aereo non cade :-) ma la copertura in metropolitana è già arrivata. Non è completa, ma la linea 2 è già tutta coperta.
E devo dire che la cosa mi infastidisce abbastanza. Non sentire gli altri parlare. Mi scoccia quando suona il mio di telefono. Prima entravo in metro bello tranquillo, e sapevo che per una buona mezz'ora nessuno mi avrebbe rotto le palle e mi sarei letto la mia rivista o il mio libro in pace. Invece adesso, mentre con una mano ti reggi all'apposito sostegno, con l'altra tieni il libro e intanto stringi la borsa in mezzo alle gambe (il tutto cercando di non farti rubare niente) suona il tuo cazzo di cellulare, e tu devi mantenerti in equilibrio tipo circo dato che con una mano continui a reggere il libro e con l'altra cerchi di tirarlo fuori dalla tasca (il cello). Poi schiacciato in mezzo a 200 persone che ti guardano e con il casino che c'è cerchi di rispondere a un collega o a un cliente che ti chiede le cose più assurde.
Io in genere sono sempre favorevole alla tecnologia (dipende sempre dall'utilizzo che se ne fa), ma in questo caso, pur riconoscendone l'utilità (per es. il classico avvisare che si è in ritardo) mi scoccia proprio...
ATM? No grazie...

Tutto a posto quindi? Neanche per idea... perché il tram in questione passa quando vuole lui. Dovrebbe passare ogni 6 o 8 minuti a seconda dell'ora, ma a volte ho aspettato anche 20-25 minuti. Un disastro. E sembra proprio la linea 1 a essere sfigata, perché di lì passano anche il 19, l'11 e il 27, e mi sembra che tutti passino molto più spesso. A volte dopo un po' che aspetto, prendo il 19, che mi lascia un pelo più lontano da Cadorna ma almeno evito di congelare...
Un disastro. Diciamo che su 10 corse andata e ritorno, quelle in cui sono fortunato e aspetto un tempo umano sono 4 o 5, per le altre attese infinite.
E continuano a menarla di usare i mezzi pubblici, ma se funzionano così... E sono sempre più le persone che sento, anche milanesi doc che i mezzi li hanno sempre presi, che non ne possono più e prendono la macchina per fare un tragitto tutto in città. Siamo a posto...
E pensare che salire su quei tram anni 30 (la linea 1 li ha tutti così) mi mette anche allegria... L'ATM, piuttosto che mandare in giro il tram tutto luccicante per le feste, ne metta qualcuno in più in servizio (sperando che non deragli...).
Mi è toccato festeggiare

Quest'anno è stato diverso. Sara mi ha organizzato una cena a sorpresa con un po' di amici. Sono rimasto veramente sorpreso e meravigliato. E' stato un regalo fantastico. Non il solito maglioncino... :-)
A dire il vero c'era stata una mezza fuga di notizie, ma comunque la sorpresa c'è stata perché mi aspettavo di trovare gli amici nel dopo cena. Infatti quando ho capito in quale ristorante saremmo andati, sapendo che è piccolissimo, non mi aspettavo di trovarli lì. Anzi, entrando ho visto che non c'erano tavoli liberi, e mi stavo già incazzando, e non vedevo gli amici che erano lì a tre metri da me. Che figura...
La cena è stata ottima, tutta a base di pesce (il conto no purtroppo...) e i regali ricevuti sono stati: due DVD, Into the Wild e V for Vendetta da parte degli amici ("casualmente" questi erano anche i titoli che avevo detto a Sara mi sarebbero piaciuti) e un maglioncino (ehm) da "ggiovane" e un libro da parte di Sara.
Il libro è stupendo: Life - I grandi fotografi. Un mattone pesantissimo con tutte le foto più belle pubblicate da Life. Ironia della sorte, qualche giorno prima Google aveva annunciato di aver messo on-line 3 milioni di foto di Life. Le trovate qui. Ma io adoro i grandi libri pieni di foto.
Che dire... mi ha fatto enormemente piacere. Devo ringraziare Sara che ha avuto quest'idea davvero molto bella e per me insolita, sia gli amici che sono venuti (alcune persone mi hanno sorpreso con la loro presenza).
Grazie, è stato un compleanno bellissimo.
P.S. dimenticavo la torta con tanto di candelina da spegnere! A forma di *BEEP*. Non posso dirlo. Fatta apposta per mettermi in imbarazzo. Birichina...
Super Size Me

Il film è godibile, anche se ovviamente la sua premessa è anche il suo limite: se io mangiassi un mese in agriturismo probabilmente il risultato sarebbe simile. Nonostante ciò, è efficace nel denunciare, da un lato un'industria che ha ormai assunto dimensioni titaniche, e dall'altro lo stile di alimentazione americano che non è affatto salutare (e che ovviamente sta prendendo piede anche da noi, in onore alla globalizzazione).
Alcune cose mi hanno lasciato perplesso, come il tizio che in vita sua ha mangiato 19mila Big Mac (al ritmo di cinque o sei al giorno) e nonostante ciò è magro. Il suo segreto? Non mangia le patatine. E guarda caso le patatine sono le protagoniste di uno degli extra del DVD. Il tizio prende 4 o 5 hamburger e delle patatine e li mette dentro vasetti di vetro per vedere come si decompongono. Dopo 10 settimane, i panini sono tutti disintegrati e coperti di muffa. Le patatine sono perfette. Inquietante.
Il film mi ha stimolato una riflessione sulla nostra civiltà industriale, a partire ovviamente dal cibo industriale. In questo caso si mettono alla berlina i fast food, ma il resto del cibo industriale, è sano? La scatoletta di tonno che mi sono mangiato l'altra sera, da dove veniva? Quel tonno dove lo avranno pescato? E come? E la maionese, cosa ci hanno messo dentro? E le lasagne surgelate? E la carne? Le mucche saranno state trattate bene? E l'acqua, sarà davvero pura? E le bottiglie di plastica, a miliardi, che fine fanno?
In pratica, ci vorrebbe un Super Size Me per ogni cosa che mangiamo. E non solo. Il giubbottino che mi sono comprato un mese fa è Made in China (come quasi tutto ormai). Lo avranno fatto dei ragazzini che lavorano 16 ore al giorno in un sottoscala? E la benzina che metto nel serbatoio, da quale guerra arriva?
Ma poi, alla fine, ci interessa davvero?
Upgrade & Revolution & Pollution

Inoltre sono curioso di provare Vista per capire se davvero tutto il male che se ne dice sia vero o no. Anzi, ero quasi tentato di mettere la versione x64, giusto per sfruttare tutti i 4Gb di memoria.
Però però... alla fine io il PC a casa non è che lo usi tantissimo, specialmente se sono stato 10 ore davanti al monitor al lavoro. Più che altro lo uso qualche ora nel fine settimana. E facendo due conti rapidi, avrei speso circa 1000 euro. Troppo per usarlo troppo poco. E in più avrei avuto la palla di sincronizzare i dati tra fisso e portatile, già sperimentata in passato. E allora? E allora upgrade del portatile.
Ho un Dell più che discreto, il cui unico limite è il solo giga di memoria. Un giga va più che bene per fare quasi tutto, ma quando uso Vmware insomma... tentenna un pochino. Per cui ho ordinato un modulo da 2Gb direttamente sul sito Dell e già che c'ero anche un bel monitor da 22 pollici!
Ho deciso di prendere la memoria direttamente da loro (pagandola qualcosa in più) per minimizzare il rischio di problemi sempre possibili quando si mischiano chip di memoria teoricamente identici ma di lotti produttivi diversi, e anche perché c'era la spedizione gratuita. A quel punto ho dato un occhio anche ai monitor, e il 22' era in sconto e paradossalmente costava meno del 20' della stessa linea. Ordinato al volo pure quello. Totale spesa: 48 euro per la RAM e 210 per il monitor (invece di 260).
Ho fatto l'ordine il lunedì. Il mercoledì (due giorni dopo) è arrivata la RAM, spedita dall'Irlanda. Il giovedì il monitor, spedito dalla Spagna. Velocissimi. Sabato mi accordo che il monitor ha un difetto (non compare più il menu OSD per le regolazioni che il primo giorno funzionava). Lunedì chiamo il supporto tecnico. Dicono che me lo cambiano, ci vorrà qualche giorno. Il giorno dopo (martedì) arriva il monitor nuovo, dall'Olanda. Mercoledì ripassa il corriere e si riprende quello guasto, e lo rispedisce in Olanda. Velocissimi, nulla da obiettare.
Solo una cosa mi chiedo: ma con questo ordine, ma quanto ho inquinato?? Per far viaggiare sta roba per mezza Europa...
Alla fine, il risultato è quello che vedete qui sotto (scusate la pessima foto fatta con il cellulare): il monitor è enorme, e con 3Gb Windows XP vola. Sono soddisfatto.

Obama

Dobbiamo aspettarci l'asteroide? :-)
E' arrivato!
E' una cosa fantastica... poter passeggiare virtualmente per una città prima di andarci davvero, e trovare i posti che ci interessano. Mandare una mail per un appuntamento con gli amici e poter mettere l'immagine del locale o del ristorante. E tante altre cose che non mi vengono in mente adesso...
Se ci penso, a cosa possiamo fare adesso con Internet che solo 5 anni fa sembrava fantascienza... Internet non smette mai di stupirmi. E credo continuerà a farlo per un bel pezzo.
Per adesso mi sono fatto un giro per Milano, cercando posti che conosco. Purtroppo di alcune zone inspiegabilmente mancano intere vie, e di altre proseguendo passo passo non si può entrare da un certo incrocio. Ma comunque è bellissimo.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Grazie

Un mondiale vinto a testa bassa, senza proclami, senza sparate, lavorando sodo, quasi in sordina.
Vinto con una gara straordinaria, quella di Laguna Seca, che ha piegato psicologicamente l'avversario ed è stata un punto di svolta.
Vinto con una scelta fatta l'anno scorso, quella delle gomme, che se fosse stata sbagliata avrebbe significato la fine (e sberleffi infiniti). E invece aveva ragione lui, ancora una volta.
Vinto battendo record su record.
Vinto con una forza mentale mai vista. Imparando dalla sconfitta.
Come avevo detto, pensavo che ormai fosse in fase calante (ho detto fase calante, non che fosse finito, chiaro?). Mi sbagliavo. Ci sbagliavamo. Il Profeta è giunto a una nuova consapevolezza, ma per arrivarci ha dovuto fare piazza pulita di una serie di fardelli: via il vecchio manager, sistemata la questione con il fisco (su cui ho le mie idee, ma lasciamo stare), circondato solo da amici fidatissimi, una tirata d'orecchie alla Yamaha. E quando è servito, un pizzico del suo come ai vecchi tempi. Il Profeta ha dimostrato che, a parità di condizioni, è ancora lui l'uomo da battere. Anzi, secondo me in molte gare la Ducati era ancora un pelo superiore.
Ho sentito molti commenti secondo cui questo sarebbe il mondiale più bello vinto dal Profeta. Per me il più bello, il capolavoro assoluto, rimane il 2004, nel primo anno con la Yamaha. Un'impresa straordinaria.
Grazie.
Data Recovery

Che cagata... 2
Zona Cesarini

OK.
Arriva al campo con balle di fieno.
OK.
Fotografa balle di fieno.
OK.
Fotografa S. vicino alle balle di fieno.
OK.
[Ehi, F. ma hai fatto proprio delle foto della Madonna!]
S. dice: "Vediamo le foto?"Dici: "Va bene, vediamole... "
Prendi macchina fotografica.
OK.
Estrai scheda di memoria da macchina fotografica.
OK.
Inserisci scheda di memoria nel lettore di schede del PC di S.
OK.
PC di S. non legge scheda.
Dici: "Riavvia sto baraccone che mi ha già stufato".
S. riavvia il baraccone.
Il baraccone non riparte [Ehi F. non è un buon segno che dici?]
Spegni brutalmente PC. OK.
Estrai scheda di memoria da PC. OK.
Riavvia PC. OK.
PC questa volta si riavvia.
Reinserisci scheda di memoria nel PC. OK.
PC dice: "Il disco nell'unità F: non è formattato. Formattare?" [Pensieri spiacevoli si affollano nella mente di F.]
Estrai scheda di memoria da PC.
OK.
Inserisci scheda di memoria nella macchina fotografica.
OK.
Accendi macchina fotografica.
OK.
Premi tasto per visualizzare foto.
OK.
Macchina fotografica dice: "Nessuna immagine".
[F. emette urlo straziante carico di dolore e varie imprecazioni non ripetibili]
[Mode L. OFF]
Ho deciso di non avere fretta. Per una settimana mi sono informato, rileggendo vecchi numeri di PCPro a caccia di programmi atti allo scopo e chiedendo ad amici e colleghi. Ho scaricato 4 o 5 programmi di quelli che ti promettono pure di recuperare l'impossibile. Solo uno di questi open source. Li ho provati tutti in una VM prima di usarli davvero. Alla fine decido di provare quello open source, scarno, interfaccia solo a carattere, ma sembra buono.
Lo provo prima su un'altra scheda. Mah, non sembra male.
Lo provo sulla scheda morta. Non riesce a recuperare la partition table. Non vede nulla. Provo il recupero a basso livello che accede direttamente al disco fisico (non al file system). Il contatore dei file recuperati inizia a crescere, ma non sono tranquillo. Non è detto che siano leggibili. Finisce il recupero. Apro la cartella. LE FOTO CI SONO! Non tutte, le prime sono andate perdute. Ma sono felice :-)
Per la cronaca, il programma in questione si chiama Photorec. E' open source, ma l'autore accetta donazioni. Per la prima volta in vita mia, potrei fare una donazione di questo tipo.
Sempre per la cronaca, ho provato anche i 4 programmi commerciali, con prezzi che vanno dai 40 agli 80 dollari (glieli avrei dati subito). Sono onesti, perché tutti ti permettono di provarli gratis e vedere cosa recupererebbero. Poi per recuperare davvero devi pagare, ma almeno eviti di pagare prima e scoprire che non recuperano una beata fava. Bene, due di questi hanno recuperato esattamente lo stesso numero di foto del programma free. Due (i più cari tra l'altro) non hanno recuperato niente di niente.
Mi sa che la donazione il tipo se la merita proprio.
Hotel moderni 3

Top Audio 2008
Latito

Ce la farò a pubblicare?

Scibile umano (musicale)

Appunto...
La vita e il compromesso
Città deserte
Testata
Persona: "Ma allora ferie?"
Io: "Già fatte, a luglio... sono andato a Madrid"
Persona: "Ah, erano quelle le ferie? Basta?"
Io: "Si erano quelle. Per ora basta..."
Che cagata...
Basta jappo!


.... e quasi lo compravo pure! Però poi 14 euro per 96 pagine...
A proposito, ma chi ha inventato sta stronzata della barca? Non credo che in Giappone ti portino da mangiare in una barchetta di legno...
Evoluzione?
Adesso mi hanno dato un Nokia 6120. Bello, si, UMTS, HSDPA, videochiamata, foto a 2 Mpixel. Ma...
- i tasti sono troppo piccoli e troppo piatti. Facilissimo schiacciarne due insieme.
- display enorme, ma caratteri spesso minuscoli. Anche impostando caratteri grandi, sono comunque troppo piccoli.
- display enorme, ma sempre vuoto. Quando ricevi una chiamata, il nome compare scritto microscopico in basso e il resto del display è vuoto. Se associ una foto al contatto, compare della dimensione di 4x4 pixel di fianco al nome. Praticamente non riconosci neanche la faccia...
- quello vecchio, quando dovevi scrivere un cognome in rubrica disattivava automaticamente e temporaneamente il T9. Questo no, dentro il T9 ci sono anche i cognomi, ma ovviamente non tutti. E quindi devi toglierlo, solo che al primo SMS ovviamente ti sei dimenticato che il T9 l'hai tolto e cominci a scrivere stronzate...
- all'accensione, la musichetta Nokia non è disattivabile, a meno che tu non l'abbia messo in silenzioso prima di spegnerlo. Il che può non essere... e questa cosa rompe le palle...
- la rubrica nella SIM non è più utilizzabile come rubrica principale. Ci puoi comunque accedere, ma devi per forza usare quella del telefono. Posso capire che sulla SIM ci sta solo nome + numero, e non la pletora di campi che invece ci sono sull'altra (anche il nome del cane e del gatto) ma vuoi mettere la comodità di mettere la tua SIM in un altro telefono (perché il tuo è scarico o rotto) e trovarti tutti i tuoi numeri?
Insomma, invece di andare avanti andiamo indietro. E si che dopo 15 anni che fanno cellulari dovremmo essere arrivati al modello perfetto (almeno negli aspetti base) ma così non è purtroppo. Nel frattempo fanno sempre più cose, e sempre peggio quello per cui sono nati: telefonare.
Partenze scaglionate? Ferie intelligenti? No grazie...

Oggi è la giornata della non comunicazione
Basta pizza!
L'ultimo stronzo...
Luoghi virtuali

Madrid (episodi)
Episodio 1
Arrivo alla stazione di Delicias verso le 18.30 e Enrico è lì ad aspettarmi. Mi porta a casa, non c'è nessuno dei suoi coinquilini. "Li becchiamo dopo", mi dice. Mi fa vedere dove dormirò. Posso scegliere tra il materassino di Nemo (largo si e no 50 cm) e un fantastico divano Ikea a due posti (quindi troppo corto per me). Decido di non decidere e rimandare la decisione a quando sarò abbastanza stanco.
Dopo un po' usciamo, direzione Chueca con relativa festa dell'orgullo. A un certo punto incontriamo tre persone, sono i suoi coinquilini. Me li presenta, ciao, piacere, bacino. Ci separiamo subito, noi andiamo a farci due tapas. Non li rivediamo più per tutta la sera.
Verso le 3 torniamo a casa. I coinquilini non si sa che fine hanno fatto. Prendo possesso della mia stanza. Opto per il divano. Provo a mettermi comodo... e cerco di dormire. Sono lì un po' nel dormiveglia, quando a un certo punto... bum bum bum. Bussano violentemente alla porta. Non faccio in tempo a realizzare che si apre la porta ed entrano due agenti della polizia, insieme a una delle coinquiline di Enrico, o almeno mi sembra lei dato che l'ho vista per non più di 2 minuti. Sembra ubriaca persa. Cominciamo bene... Che faccio? Alla fine decido di non uscire dalla mia stanza (loro non mi vedono, la porta ha un vetro che da fuori è quasi uno specchio), che gli direi alla polizia? Non parlo spagnolo, men che meno lo capisco, e poi lei di fatto non la conosco. Alla fine escono il mio amico e Pedro dalle loro stanze e ci parlano loro...
Come trovare le zoccole al giorno d'oggi?
E cosa ha fatto questo genio (non il mio amico)? Ha segnato le posizioni delle zoccole!!
Visualizzazione ingrandita della mappa
Cliccate sui punti blu!
Madrid!

Vamos a tapear!!

Per cosa vendereste l'anima al diavolo?
Per cosa vendereste l'anima al diavolo? Cioè cosa vi piacerebbe così tanto saper fare ma sapete che è solo un sogno? E per una volta, per provare quel piacere, dareste via un braccio?
Non lo passo a nessuno in particolare (anzi, a una persona si... lei sa chi è... :-) potete dirmi i vostri sogni nei commenti.
Ecco il mio elenco:
1) Mi piacerebbe saper suonare la chitarra come David Gilmour. Anche se non è considerato uno dei chitarristi più virtuosi, il suo stile per me è perfetto. Ascoltate un po' qui:
2) Mi piacerebbe invecchiare come George Clooney:
