Oggi...

...mi sento molto triste. Ho ascoltato un disco triste. Erano anni che non ascoltavo un disco intero. Questa giornata non passa più...

Assoluto e relativo

L'altra mattina stavo vedendo il programma di Minoli su Rai3, "La storia siamo noi". Ogni puntata tratta di un argomento diverso e alcune sono fatte veramente bene.

In questa (potete vedere la puntata qui) si parlava di Alitalia, degli ultimi 15 anni della storia dell'azienda e del perché si sia arrivati alla situazione attuale. Ve la faccio breve, la colpa è soprattutto (tanto per cambiare) dei politici incapaci.

Quello che però mi ha colpito è stato un passaggio dell'intervista a un comandante di aereo. A un certo punto il discorso cade sulle retribuzioni del personale Alitalia. Ebbene, il pilota in questione si stava lamentando che il suo stipendio è il più basso d'Europa. Sapete quanto prende? 8000 euro netti al mese!!

8000!!

Da un punto di vista relativo, il tizio ha tutto il diritto di lamentarsi dato che i suoi colleghi di altre compagnie per fare il suo stesso lavoro prendono fino a 14mila euro al mese.

Ma da un punto di vista assoluto, 8000 euro sono tanti...

Al che ho pensato come sarebbe la mia vita con 8000 euro al mese di stipendio netto...

Cazzo.

Rapporti umani nell'era tecnologica

La tecnologia ha cambiato il modo in cui le persone si relazionano tra loro. Ovviamente non sto scoprendo l'acqua calda, semplicemente vorrei fare una riflessione se tutto ciò è meglio o peggio.

C'era una volta un mondo in cui non c'erano i cellulari, la posta elettronica e l'instant messaging. Per parlare con i tuoi amici o andavi a casa loro, oppure telefonavi sul fisso (ed in effetti era contemplato il fatto che non ci fossero o non rispondesse nessuno). Per andare da qualche parte, ci si metteva d'accordo per vedersi all'ora tot nel posto tot. Fine.

Poi è iniziata l'era dei cellulari. Per parlare con un tuo amico, lo chiami direttamente sul cellulare (o sui cellulari) così non corri il rischio di parlare con la madre o la moglie. Però, essendo il cellulare ubiquo, ti aspetti sempre e comunque una risposta. In realtà rispondere quando sei al cesso, sotto la doccia, in riunione, stai trombando o pagando alla cassa del supermercato, stai facendo benzina o semplicemente lo hai lasciato nell'altra stanza e non lo senti è un attimo complicato. E per andare da qualche parte? Scordatevi che si stabilisca ora e luogo e via, no, "ti chiamo quando sono là", "chiamami quando sei in zona", "chiamami quando sei vicino che ti dico dove sono" e via di questo passo, in un'escalation che rende estremamente felici le compagnie telefoniche.

Quindi il cellulare migliora o no le nostre vite? Direi di si, i vantaggi sono troppo superiori agli svantaggi, che pure ci sono. In ogni caso, ormai è talmente radicato nelle nostre esistenze che non potremmo più farne a meno.

E Internet? Idem. Ormai quando si organizza qualcosa (pizzata, magnata, concerto, partita), si manda una bella mail a tutti, tutti la leggono, chi vuole risponde e si fa molto prima. Se il posto dove si va ha un sito, si riporta il link, così tutti si fanno un'idea. Per la strada, un bel link a Google Maps o Viamichelin.

Ormai ho quasi la sensazione che chi ha un accesso limitato a mail e Internet sia un po' tagliato fuori. Qualcuno deve ricordarsi di chiamarlo.

Si fanno foto? Si mettono online e si manda il link agli amici, così tutti le vedono. Una volta invece ci si sarebbe trovati a casa di qualcuno per vederle, ma sarebbero passati mesi e poi sarebbe sempre mancato qualcuno (nel mio caso passano mesi anche per metterle online :-)

Fin qui ho parlato degli amici che comunque frequenti, per cui la tecnologia è solo un modo per comunicare finalizzato poi al vedersi. Ma mi sono accorto che c'è un'altra categoria di persone, definiamole amici/conoscenti, che alla fine senti solo via mail o IM. Mio padre direbbe "ma vedetevi invece di stare sempre davanti al computer", che non è sbagliato ma credo sia troppo semplicistico. Perché alla fine la domanda che mi faccio è: vedrei e/o sentirei queste persone senza mail e IM? Probabilmente no, le perderei di vista completamente. Anzi, grazie a questi strumenti ho riallacciato i rapporti con persone che non vedevo e sentivo da anni. Ci siamo ritrovati online. E mi piace leggere i loro blog, sapere dove vanno, cosa fanno...

La domanda successiva potrebbe essere: ma vale la pena di coltivare questi rapporti diciamo così superficiali? E perché no... se l'alternativa è quella di perdersi di vista del tutto...

Alla fine non lo so, se è meglio o peggio. Sicuramente diverso.

Carnevale!

Non ho mai festeggiato un granché il carnevale... e l'ultima volta che mi sono travestito da qualcosa è stato da Uomo Ragno alle elementari!

Questo sabato invece siamo andati a un nuovo appuntamento di Spazio Petardo, ed essendo Carnevale era consigliato mettersi in maschera. Ovviamente io non l'ho fatto, mentre le dolci fanciulle in nostra compagnia si sono dotate di corna rosse da diavoletta (e maialina aggiungerei io... ;-)

La serata è stata più o meno come al solito, tranne il fatto che ad un certo punto c'era davvero troppa gente e si faceva fatica a muoversi. Comunque c'era gente con travestimenti veramente originali. Molto gettonate la fatina e l'angelo, entrambi con alucce d'ordinanza. E poi un gruppo vestiti da puffi, una suora, uno vestito da canna, un emiro, i cubi di Rubik, uno S.W.A.T. e tanti altri.

In ogni caso, a mio insindacabile giudizio, assegno il podio a:

3° posto: uno vestito con costume, maschera e boccaglio e pinne!

2° posto: uno in accappatoio e ciabatte di gomma, tipo appena uscito dalla piscina. Era tranquillamente a parlare nel giardinetto con circa 2 gradi di temperatura!

1° posto: uno vestito da Antonio Cassano!! Maglia della Sampdoria, pantaloncini, scarpe con i tacchetti, parrucca bionda, pancia finta e un sacchetto di patatine in mano! Assolutamente geniale!

Come usare Internet per aumentare la clientela

Quale strumento più potente di un bel sito fatto bene per aumentare clienti e vendite?

Arriva mia madre con una pubblicità su un giornale di una catena di discount con dei prezzi pazzi. In basso c'è scritto: per l'elenco dei nostri punti vendita andate sul sito. Vado sul sito, individuo il link "Dove siamo", appare una bella cartina dell'Italia, scelgo la Lombardia, ed ecco che compare un bell'errore del database che ci sta dietro.

Provo a vedere se riesco a venirne fuori in qualche modo, ma nada. Allora trovo la pagina "Contatti" con un po' di mail a cui scrivere. Perdo 20 secondi a mandare una mail all'indirizzo indicato per domande generiche, chiedendo l'elenco dei punti vendita della Lombardia, e spiegando anche che la pagina sul sito non funziona.

Dopo un minuto la mail torna indietro, con un errore del mail server che dice che quella casella mail non esiste.

Mia madre non andrà a comprare da questi signori. Pazienza.

Il prof di diritto

Alle superiori avevo un professore di diritto ed economia che era veramente un personaggio. Napoletano, ma abitante a Pavia, era l'incubo del corso A.

Esigentissimo con i suoi studenti (cioè noi), molto severo, sostanzialmente pazzo, spesso imprevedibile, incapace di abbinare una camicia ad un maglione, barba e capelli molto folti (da qui l'appellativo di Lupo), comunista, bravissimo a spiegare la sua materia (il mio amico Antonio se ne appassionerà così tanto da decidere di fare l'avvocato).

Quando ti interrogava, il voto era segreto per cui fino alla fine dell'anno non sapevi se avevi il 6 o no. Ci teneva sempre sulla corda.

Alcune sue frasi restano leggendarie, tipo "Hai violentato il registro" detta a un mio compagno che cercava di sbirciare i voti, o le sue invettive contro Ornella Vanoni (che non si sa per quale motivo odiava).

Nonostante tutto ciò, credo sia uno dei migliori professori che abbia mai avuto. Spiegava il diritto con una passione incredibile. Alla fine della quinta siamo quasi diventati amici.

Due frasi che ripeteva spesso mi sono rimaste impresse in mente, più che altro perché (almeno di una) ho potuto verificarne la veridicità. Le due frasi erano:

Chi ha il potere lo usa

e

Se sei già miliardario, che senso ha accumulare altri miliardi?

La prima, se ci pensate, è vera a tutti i livelli, dalla vostra portinaia al presidente Bush. C'è poco da fare.

La seconda rimane un interrogativo affascinante.

Chissà che fine ha fatto il prof...

Finti ecologisti 2

In realtà il titolo non c'entra molto, ma fa il paio con il post precedente, per cui...

Vado da un cliente a Milano, zona Fiera. Ovviamente in metropolitana, non ci penso neanche di andarci in macchina. Nell'ufficio in cui lavoro sono in 5. Faccio un rapido sondaggio. I due uomini vengono in scooter. Le due donne con la metropolitana. Con il quinto ho avuto la seguente conversazione:

Lui: Io vengo in macchina.

Io: In macchina?? E dove cavolo parcheggia, ci sono le macchine anche sui marciapiedi...

Lui: Nella via là dietro, in fondo, c'è il marciapiede alto.

Rimango un attimo basito. Poi realizzo.

Io: Ma lei ha un SUV allora!

Un sorriso si stampa sulla faccia del tipo.

Io: Ma abita fuori?

Lui: No, qui a Milano.

Complimenti.