Esperimento

Dopo aver letto un articolo sulle meraviglie del Web 2.0, mi è venuta voglia di provare un po' dei siti di cui si parlava. Ho cominciato da Google Calendar. E ho pensato: perché non aggiungere un calendario qui sul blog in cui metto le cose che faccio, dove vado, chi vedo... così, tanto per tenere aggiornati quei quattro amici che mi leggono.

Per ora è un esperimento. Avrei voluto metterlo nella colonna di destra ma è troppo stretta. Se lo metto in fondo alla pagina non lo vede nessuno. Rimaneva solo in cima, anche se non è che lì mi piaccia molto, ma non vedo alternative.

Fatemi sapere cosa ne pensate. Nel frattempo faccio decantare l'idea... se poi mi sembra una boiata lo elimino.

Spegnete la luce!

"Spegnere la luce sta diventando un gesto politico."

Non mi ricordo chi l'ha detto (forse io?) ma è assolutamente vero. Per tenere accese le luci, serve elettricità. Per fare elettricità, si usa principalmente il gas e il petrolio (in Italia almeno). Per cui si inquina.

La prossima volta che uscite dal bagno del vostro ufficio o di un ristorante, spegnete la luce. Cominciamo dalle piccole cose.

Fauna metropolitana

Fino a qualche anno fa, prendevo la metropolitana tutti i giorni per andare in ufficio. Adesso non lavoro più in città per cui mi capita di rado. L'ho presa due volte in questi giorni per andare a vedere un paio di mostre, ed entrambe le volte era in un giorno festivo.

Fuori dai soliti orari lavorativi, la fauna metropolitana è molto diversa. A me piace molto guardare la gente mentre sono in metropolitana. Ci sono i gruppi di ragazzini che vanno a divertirsi in centro. Ci sono le ragazzine fashion. Ci sono anche quelle vestite da sciurette. Ci sono le sciure che parlano in milanese (adoro sentir parlare il milanese...). Ci sono i turisti con la cartina in mano e la macchina fotografica al collo. C'è la famigliola sudamericana con bambino appena nato. C'è il tipo strano vestito in modo improbabile che occupa due sedili e nessuno gli dice niente. Ci sono le suore. Ci sono le modelle (le riconosci dalla bottiglietta d'acqua senza la quale non fanno un passo).

Non ci sono i soliti che chiedono un obolo suonando, ballando, recitando la loro cantilena. Forse è giorno di riposo anche per loro.

Ma che ci sono i nani?

Perché quando torno in ufficio trovo sempre le sedie tutte abbassate? Io mica sono due metri... chi è che si siede rasoterra?

Elezioni

Sono scettico come al solito... in pratica il mio pessimismo cosmico mi fa credere che in Italia non ci sia nessuno in grado tecnicamente di governare, di destra o sinistra che sia... Senza considerare che ormai viviamo in un Paese bloccato, in cui non si muove foglia senza che qualcuno protesti.

Solo di una cosa sono veramente ma veramente felice: Pecoraro Scanio fuori dai coglioni.

Marketing!

L'altra sera stavo ragionando su quanto il marketing influenzi le nostre decisioni. Mi sono messo a pensare quali sono gli elementi di marketing principali degli hobby che pratico. Ed è abbastanza facile individuarli.

Per esempio, i computer. Qual'è l'esca per il compratore medio? Ovvio, la velocità del processore. Peccato che in realtà 100Mhz in più influiscano molto poco sulla velocità complessiva del PC e molto sul prezzo. E si vedono in giro certi cessi di macchine con processori al top e il resto da far ridere. La cosa più importante invece è l'equilibrio tra i componenti (memoria, disco, scheda grafica...). Anche se negli ultimi anni la situazione mi pare migliorata.

E nell'hi-fi? Facile anche questo: la potenza dell'amplificatore. Cosa te ne fai poi di 200 watt per canale con le casse trovate nel Dixan collegate con i cavi dal diametro di un capello non è importante... Goditi i 200 watt nella tua sala da 3 metri per 2.

E nella fotografia? Più facile ancora: i megapixel del sensore. Che poi a 400 ISO le foto sembrano costellate di puntini colorati, o che l'obiettivo microscopico ha una risoluzione ottica inferiore a quella del sensore non è importante... Goditi le foto del buffet della crociera a 12 megapixel...

La morale è sempre quella: i parametri da giudicare sono molteplici, ma il marketing fa il suo lavoro...

Compra e taci.

Dagli all'ecomostro...

"Milano, 6 aprile 2008 - Sono bastati pochi secondi e il 'Blue residence' di Via Tolstoj a San Giuliano Milanese, classificato come 'ecomostro' è stato distrutto."

Dunque... classificato come ecomostro... Quali sono i criteri per classificare un ecomostro? Non si sa. Così a occhio direi: architettura oscena stile Unione Sovietica anni 70 e ubicazione in luogo ameno con grave deturpamento del paesaggio.

In questo caso forse il primo criterio è stato rispettato, ma il luogo ameno direi di no... Non era a Capri, nel parco nazionale del Gran Paradiso o a Courmayeur... era a San Giuliano Milanese, e che cazzo...

Poi che facesse schifo e andasse buttato giù siamo d'accordo, ma suvvia, ecomostro...

Allora metà delle case costruite in Italia sono ecomostri... Certi quartieri di case popolari nelle periferie delle nostre città allora cosa sono? Propongo la villa popolare di 200mq per tutti...

Mi sa che al pedofilo e terrorista adesso bisogna aggiungere anche il nazista e l'ecomostro...

Avete rotto...

Sempre più spesso, quando infilo un DVD (si badi bene, originale e pagato con il sudore della mia fronte) nel mio amato lettore per godermelo con il mio amato impianto Home Theater (non da 99 euro...) parte quel cazzo di intro odiosissimo con quella cazzo di musica merdosa che dice "Ladro bastardo, non ruberesti mai una macchina, non ruberesti mai in un supermercato...". E non puoi neanche saltarlo.

Ma vaffanculo!! Forse non avete capito... io i soldi ve li ho dati! Il vostro DVD l'ho comprato originale! E voi rompete il cazzo a me dandomi del ladro?

Ah si? Lo sapete cosa vi dico? Adesso i film me li scarico dal mulo, così quell'intro del cavolo non c'è. Contenti?

Ancora non avete capito che se andate avanti così fallite tutti... e rompete le palle a me...

Pure questo a zoccole...

Pure Mosley è stato beccato a zoccole... e tutti a scandalizzarsi... ma non per le zoccole, noooo... per l'orgia nazista!

Fai pure quello che vuoi, trombati chi vuoi, donne, uomini, trans, animali, bambini (uhm... forse i bambini no....) ma l'orgia a sfondo nazista no, e che cazzo. Siamo tutti indignati, è una vergogna.

Anche il severissimo procuratore di New York, Elliot Spitzer, gran fustigatore dell'America, si è dimesso in quanto beccato ad accompagnarsi a gentili signorine. Che ci volete fare...

Ma il top per me rimane sempre Lapo. Invece di trombarsi la Stella se la fa con un travone cinquantenne. Mah....

Rassegna cinematografica 7

Questa volta film un po' più commerciali...

- Edison City: primo film da protagonista per Giustino Timberlake, con Morgan Freeman a fargli da spalla. Purtroppo il talento di quest'ultimo è sprecato, in quanto si tratta del solito poliziesco con i soliti poliziotti corrotti che più corrotti non si può. Alla fine tutti felici e contenti. Recitazione di Timberlake monoespressione.

- History of violence: osannato film di David Cronenberg, ero proprio curioso di vederlo ma alla fine mi ha lasciato così così. Paesello della provincia americana, di quelli con la tavola calda dove ti servono la torta di mele fatta in casa. Il protagonista è un cittadino e padre esemplare, con la sua bella famigliola. L'idillio da mulino bianco finisce quando dei loschi individui fanno la loro comparsa e accusano l'omino di non essere chi dice di essere. Pian piano la verità verrà a galla in un crescendo di violenza, quella stessa violenza che il protagonista sperava di essersi lasciato per sempre alle spalle.

- Le chiavi di casa: film italiano con Kim Rossi Stuart. E' un viaggio, metafora della vita, tra un padre e un figlio handicappato, che non si sono mai visti. Hanno pochi giorni per capire qualcosa l'uno dell'altro, e certo la condizione del ragazzo non aiuta. A tratti toccante, con un finale che non ti aspetti, e che fa pensare...

- Underworld: vampiri contro licantropi, la lotta eterna tra il bene e il male (ma in questo caso chi è il bene? Uhm....). Una boiata.

- Serenity: i film di fantascienza cerco sempre di vederli tutti, ho un debole. Di questo avevo letto giudizi positivi, ma mi sono dovuto ricredere. Appartiene infatti a quel filone che io chiamo "fantascienza mistica", in cui alla fine non si capisce mai un cazzo... in più lento e con un montaggio frammentato... Lasciamo perdere...

- Ray: la storia di Ray Charles, dall'infanzia alla fama planetaria. Diciamoci la verità, famoso era famoso ma non mi pare che qui dalle nostre parti ci si sia esaltati più di tanto per lui. Ero curioso di vedere il film proprio per capire da dove viene tanta considerazione. In effetti è stata un po' una scoperta, sicuramente ha avuto una vita difficilissima, e ho scoperto che qualche canzone famosa è sua (come "Hit the Road Jack" e "Unchain My Heart"). Comunque un bel film.

- Ti odio ti lascio ti....: pensavo fosse la solita commediola americana spensierata, ed in effetti inizia così. I personaggi interpretati da Jennifer Aniston (bellissima) e Vincent Vaughn si innamorano, si amano, vanno a vivere insieme e tutte le solite cose. Poi iniziano a non sopportarsi più, e a vivere da separati in casa facendosi la guerra senza risparmiarsi colpi bassi (anche abbastanza pesanti). Alla fine ti aspetti comunque il lieto fine, ho sbagliato, perdonami, sei l'unica donna/l'unico uomo della mia vita e bla bla. E invece no, non succede. Si lasciano e la vita va avanti. Ma che cavolo di finale è?

- Constantine: questo sì, un vero film mistico a tutti gli effetti. Il bene e il male, il paradiso e l'infermo, sono tra noi, tutti i giorni, e si combattono in una guerra sotterranea per il destino del mondo. Constantine/Keanu Reeves è un cacciatore di demoni, dall'esistenza tormentata... Il finale è come te lo aspetti ma tutto sommato non così scontato. Alla fine non mi è dispiaciuto.

- Sin city: anche questo ero curioso di vederlo, dato il successo che aveva avuto. Però, in genere i film tratti dai fumetti non mi piacciono, e questo non fa eccezione. Anche se è originale, in effetti sembra un fumetto, non un film. Ma alla fine non mi è piaciuto.

Mi accorgo ora che in questo giro non c'è nessun film tipico da Mussida. Cercherò di rimediare nel prossimo...