Processo Calipari

Non si farà il processo per la morte di Nicola Calipari. La cosa non mi sorprende. Al di là delle motivazioni legali, ci sono quelle politiche.

Però, per favore, mi spieghi un avvocato o qualcuno che ne capisce, su quali basi giuridiche è possibile fare un processo per un reato, commesso sì ai danni di un cittadino italiano, ma da un cittadino straniero e in uno stato straniero. Con quale giurisdizione si farebbe un tale processo? Applicando le leggi di quale stato? Ridicolo.

I magistrati sono incavolati per questa decisione. Io sono incavolato con loro perché hanno perso tempo e soldi. Solo che politicamente bisognava fare così.

Ogni volta che abbiamo assistito alla liberazione di italiani rapiti da qualche parte, appena tornano il magistrato li vuole sentire. Per fare cosa? Un processo ai talebani per un reato commesso in Afghanistan? E dove lo facciamo questo processo, in Italia? Ridicolo.

Allora io vado in vacanza all'estero, subisco un reato, e pretendo che la persona che lo ha commesso venga processata in Italia. Inutile dire che una cosa del genere avrebbe dei risvolti imprevedibili.

Non sono neanche d'accordo con quella legge che punisce i reati pedofili anche se commessi all'estero. Solo che quando si parla di pedofilia e terrorismo tutto è permesso e nessuno si permette di fiatare, trattandosi di reati molto gravi. Però astrattamente parlando, se un certo comportamento in un certo stato non è reato, perché mi devo arrogare il diritto di decidere comunque di punire qualcuno? E se sbagliassimo noi a dire che è reato? Sempre in astratto, sia chiaro.

Anche perché il contrario non vale. Per esempio in molti paesi arabi è vietato bere alcolici, e se vi trovano con mezzo milligrammo di maria vi arrestano direttamente. Noi cosa facciamo, gli diciamo che da noi non è reato? Però se uno di loro viene qui e si ubriaca cosa facciamo, lo puniamo perché nel suo paese è reato? Certo che no... e allora le regole non possono valere solo quando fa comodo. E non possono esserci eccezioni, pur se largamente accettate. Chi decide cosa è talmente odioso da essere un'eccezione? E cosa non lo è?

Tutto ciò porta a distorsioni che poi è difficile sanare. Ma tanto... Pedofili! Terroristi! L'uomo nero!

Il mio regno per un calzino

Come mai in quest'epoca ipertecnologica, di materiali speciali, titanio, carbonio, kevlar, materiali derivati dall'industria aerospaziale presi in prestito da stilisti desiderosi del loro quarto d'ora di celebrità, nessuno è ancora riuscito a inventare un calzino che, semplicemente, non scivoli giù senza però stringere come un laccio emostatico?

Il mio regno per un siffatto calzino (anzi almeno due).

Viva il Nobel

Il premio Nobel a un italiano! Evviva! Che l'Italia tutta gioisca di aver dato i natali a un tale genio...

Non che ci sia molto da gioire. Mario Capecchi, nato da padre italiano e madre americana, si è trasferito in America nel 1946. E' cresciuto là, ha studiato là, ha fatto ricerca là per tutta la vita. Inutile dire che in Italia non avrebbe potuto farlo. Quindi di cosa ci stiamo vantando? Del suo genoma?

Si parla tante volte male del sistema scolastico americano, ma come mai la maggior parte della ricerca pura nel mondo, in tutte le discipline (medicina, biologia, informatica) viene fatta negli Stati Uniti?

Cosa vi avevo detto?

Ricordate il mio post un pelo polemico sul Full-HD?

Date un occhio a questo servizio trasmesso da RAI3:

Autostrada MI-BG: inaugurata la prima corsia



E' stata inaugurata sull'autostrada Milano-Bergamo la prima corsia in entrambi i sensi di marcia.

Tutti si sono trasferiti, tanto per provare la novità, in terza e quarta corsia. La prima corsia è quella più libera e più veloce. Speriamo se ne accorgano in pochi o tutti sti miliardi non saranno serviti a niente.

CAPOLAVORO

Non esistono altri aggettivi per descrivere questo sito. Capolavoro.

http://www.cofanifunebri.it/

Notare:

- in home page lo scheletro animato in basso

- nelle varie sezioni del sito, simpatiche foto di fanciulle insieme ai prodotti in vendita.

- in particolare, vi consiglio un clic su "La produzione" e poi di guardare i prodotti della serie "Fascino" (colonna a destra). Insuperabile.

- infine, capolavoro dei capolavori, la pagina dei gadget (http://www.cofanifunebri.it/cofanifunebri-mania.htm) e in particolare i calendari (vi consiglio quello del 2007).

Capolavoro.

Questa storia della Ferrari taroccata è geniale...


Veramente ogni giorno questo è sempre più il paese (scritto minuscolo apposta) delle Banane (scritto maiuscolo apposta).

Questa storia del romano beccato (dopo giorni di appostamenti pare) con una Pontiac travestita da Ferrari (come in Miami Vice si diceva) è ridicola. Sicuramente non sarà più omologata e quindi passibile di multe a iosa, ma addirittura accusarlo di contraffazione... Mica voleva venderla, voleva solo farci un po' il tamarro in giro.

Anche ammesso che non se la sia fatta da solo ma esista un mercato di Ferrari false vendute a poche migliaia di euro, ma vi pare che una cosa del genere penalizzi la vera Ferrari? Ma non siamo ridicoli su... e la Finanza non ha niente di meglio da fare che spiare un tamarro che si fa bello con una Ferrari taroccata? Ma per favore....

E avete notato come tutti i giornali riportino contriti la notizia? Nessuno che abbia il coraggio di dire che questa cosa è una cagata pazzesca...

Leggetevi l'articolo di ZeusNews "Proprietà intellettuale, è guerra ai tamarri" che è geniale....

Forse è la volta buona

Forse ci siamo. Sono anni che se ne parla, ma finalmente pare che la tanto attesa riedizione di Blade Runner sia in arrivo.

Blade Runner è un capolavoro assoluto. Un film che ha segnato profondamente tutta la fantascienza venuta dopo. Ambientato nella Los Angeles del 2019, cupa, opprimente, ripresa sempre di notte, sempre sotto la pioggia, popolata da un'umanità cosmopolita (soprattutto asiatica), tecnologicamente decadente.

Cito da Wikipedia (perché non saprei riscriverlo meglio):

"Blade Runner è da molti ritenuto più di un semplice film di genere, perché si confronta con temi profondi come l'umana paura di morire, l'anelito all'immortalità, la nostra debolezza di fronte ad eventi più grandi di noi, ma anche la capacità di alcuni di dar prova di una grandissima quanto inaspettata generosità.
L'estrema cura e ricercatezza delle immagini e degli effetti, la particolare ambientazione (anche gli esterni hanno sempre una luce notturna), le innovative atmosfere create (la continua dominante blu, gli ambienti urbani tecnologicamente sofisticati ma caotici e brulicanti di una umanità confusa e sempre immersa in una penombra artefatta), le sofisticate e coinvolgenti musiche di Vangelis, hanno rapidamente reso questo film un cult-movie, che ha fatto scuola e ha segnato una svolta irreversibile nella successiva produzione di film di fantascienza. Quasi tutti i film del genere girati dopo Blade Runner, infatti, in un modo o nell'altro non possono fare a meno di richiamarne più o meno consapevolmente il tipo di immagini, o di atmosfere, o anche solo di colori o suggestioni visive."

Finora, in DVD era uscita solo la versione Director's Cut all'inizio dell'era DVD, tecnicamente scarsa e senza nessun extra aggiunto. Per qualche anno è addirittura sparita dalla vendita, credo per problemi di diritti. Recentemente è stata ripubblicata in versione rimasterizzata. Ma sono anni che si parla appunto di una versione Final Cut, rimasterizzata, con un bel po' di extra, e anche su supporti HD (e pare anche qualche ulteriore rimaneggiamento da parte di Ridley Scott). Stando a quello che si legge in rete, non dovrebbe mancare molto. In America lo riproietteranno anche nei cinema. Speriamo che lo facciano anche qui, ancora ricordo l'emozione di vedere la Trilogia originale di Guerre Stellari al cinema. Non è la stessa cosa di vederlo a casa, per quanto figo sia il tuo impianto HT.

Personalmente possiedo in VHS sia la versione classica che quella Director's Cut (che non mi dispiace, ma preferisco l'originale). Possiedo poi due CD con la colonna sonora, quello originale e la riedizione curata da Vangelis. Il DVD non l'ho mai voluto comprare, non ritenendolo all'altezza di un tale capolavoro. Forse l'attesa è finita.

Intanto, gustatevi il trailer. Ne vale la pena.

Il mio vecchio impianto hi-fi mi ha lasciato...



No, non ha tirato le cuoia... Semplicemente si è trasferito a casa di mio fratello. Non mi ricordo neanche quanti anni ha... forse più di una quindicina. All'epoca lo avevamo pagato una milionata. Amplificatore, lettore CD e doppia piastra per le cassette, tutto a componenti separati. Nero. Pioneer. Made in Japan (mica in Cina).

All'inizio lo abbiamo preso con le casse Pioneer anche loro. Beata ignoranza. Messe poi in un modo assurdo, una di fronte all'altra, in alto a livello del soffitto. A pensarci mi sento male. Vendute, e sostituite con una coppia di Mission 751 (nella foto, anche se le mie sono nere). Fantastiche. Piccole, pesanti, woofer in polipropilene trasparente in alto, tweeter in basso, accordo reflex sul davanti. Pagate 750mila lire di sudati risparmi. Suonano tuttora da Dio, con l'ampli da 40 watt.

Peccato che io non lo usassi più da anni. Lo usava molto mio fratello, invece, per cui è naturale che se lo sia portato via (tranne la piastra, che è rimasta qui a morire!). Qualche sabato fa abbiamo caricato tutto in macchina e abbiamo fatto il trasloco. Il cavo Monster Cable di potenza era già in loco da mesi. Il cavo Monster Cable M150 di segnale invece è rimasto a casa mia.

Piccola parentesi sul cavo Monster Cable. Io non ho mai creduto troppo a questa storia che i cavi modificano il suono, ma ho voluto provare. E resto della mia idea. Quel cavo costava 150mila lire. Me lo sono fatto portare da Andrea dall'America. 40 dollari (circa 70mila lire). Magari suona uguale, ma dopo 15 anni i connettori placcati oro sono ancora perfetti. Spettacolo.

Abbiamo rimontato il tutto nel salotto di mio fratello. In posizione migliore di quella di prima, più in basso, meno distanti tra loro, ma con più aria intorno. Non c'è niente di più importante dell'aria intorno alle casse.

Abbiamo anche tolto i coperchi di ampli e CD e ci abbiamo passato l'aspirapolvere. Non avete idea di cosa c'era dentro.

Infine, accensione. Primo CD Paolo Fresu. Suona. Cazzo se suona. Il CD cigola un po', l'ampli ha la manopola del volume che fa un po' rumore quando la giri. Ma cazzo se suona bene.

Per un attimo ho pensato di riportarmelo a casa. Ma so che è in buone mani.

L'hi-fi sta morendo. Fra poco esisterà solo musica compressa. O forse no? In fondo, l'hi-fi ha sempre interessato solo lo 0,1% della gente. Magari continuerà ad essere così. Continuerà ad esistere un manipolo di appassionati pronti a spendere cifre folli per un po' di sana alta fedeltà esoterica. Speriamo.

Ma i RIS cosa cavolo fanno?


Premesso che: non sono un esperto di indagini scientifiche (solo un fan di CSI) e quello che sappiamo è mediato dai giornali (che di cazzate ne scrivono a iosa) una domanda mi sorge spontanea: ma i RIS cosa cavolo fanno?

Tre esempi.

Delitto di Garlasco: dopo 50 giorni dall'omicidio tornano con i genitori della ragazza a casa loro per fare l'inventario e vedere se manca qualcosa, che magari è stata usata come arma del delitto. Dopo 50 giorni?? Ma non si poteva fare prima?

Dopo più di un mese, salta fuori una macchia di sangue sul pedale della bicicletta. L'indagato finisce in carcere. Dopo 3 giorni lo scarcerano perché le prove non convincono. I RIS dicono che le analisi sono preliminari. Preliminari? Ma scherziamo?

Delitto di Cogne: anche a un paio d'anni di distanza, i RIS tornano nella villetta per cercare prove. Peccato che la villetta sia stata dissequestrata e i Lorenzi sono tornati a vivere lì. Cosa volete trovare dopo due anni? E anche se trovate qualcosa, come fate a dimostrare che la scena non è stata inquinata? Boh...

Delitto di via Poma: svolta clamorosa. Dopo 17 anni, con tecniche modernissime che all'epoca non erano disponibili, i RIS trovano, udite udite, la saliva del fidanzato sul reggiseno di lei. Ridicolo. Capirei avessero trovato la mia... ma quella del fidanzato... sai com'è, ogni tanto un bacetto sulla tetta ci scappa tra fidanzati...

Rimango perplesso. Grissom salvaci tu.