E' arrivato!

Ebbene sì, Google Street View è arrivato anche in Italia. Milano, Roma, Firenze e il lago di Como sono stati percorsi in lungo e in largo dalla GoogleCar e fotografati palmo a palmo.

E' una cosa fantastica... poter passeggiare virtualmente per una città prima di andarci davvero, e trovare i posti che ci interessano. Mandare una mail per un appuntamento con gli amici e poter mettere l'immagine del locale o del ristorante. E tante altre cose che non mi vengono in mente adesso...

Se ci penso, a cosa possiamo fare adesso con Internet che solo 5 anni fa sembrava fantascienza... Internet non smette mai di stupirmi. E credo continuerà a farlo per un bel pezzo.

Per adesso mi sono fatto un giro per Milano, cercando posti che conosco. Purtroppo di alcune zone inspiegabilmente mancano intere vie, e di altre proseguendo passo passo non si può entrare da un certo incrocio. Ma comunque è bellissimo.



Visualizzazione ingrandita della mappa

Grazie

Prima di scrivere questo post, mi sono riletto quello che avevo scritto l'anno scorso. Direi che ho fatto bene a non fare previsioni. Che dire dunque? Grazie al Profeta per aver vinto l'ennesimo mondiale e averci regalato un altro anno fantastico.

Un mondiale vinto a testa bassa, senza proclami, senza sparate, lavorando sodo, quasi in sordina.

Vinto con una gara straordinaria, quella di Laguna Seca, che ha piegato psicologicamente l'avversario ed è stata un punto di svolta.

Vinto con una scelta fatta l'anno scorso, quella delle gomme, che se fosse stata sbagliata avrebbe significato la fine (e sberleffi infiniti). E invece aveva ragione lui, ancora una volta.

Vinto battendo record su record.

Vinto con una forza mentale mai vista. Imparando dalla sconfitta.

Come avevo detto, pensavo che ormai fosse in fase calante (ho detto fase calante, non che fosse finito, chiaro?). Mi sbagliavo. Ci sbagliavamo. Il Profeta è giunto a una nuova consapevolezza, ma per arrivarci ha dovuto fare piazza pulita di una serie di fardelli: via il vecchio manager, sistemata la questione con il fisco (su cui ho le mie idee, ma lasciamo stare), circondato solo da amici fidatissimi, una tirata d'orecchie alla Yamaha. E quando è servito, un pizzico del suo come ai vecchi tempi. Il Profeta ha dimostrato che, a parità di condizioni, è ancora lui l'uomo da battere. Anzi, secondo me in molte gare la Ducati era ancora un pelo superiore.

Ho sentito molti commenti secondo cui questo sarebbe il mondiale più bello vinto dal Profeta. Per me il più bello, il capolavoro assoluto, rimane il 2004, nel primo anno con la Yamaha. Un'impresa straordinaria.

Grazie.

Data Recovery

Già sapete della mia disavventura con le foto perse e poi recuperate. Vi do qualche info in più, che non si sa mai. Si si, anche a me non era mai successo, infatti non sapevo cosa usare, ma una rapida letta alla mia solita rivista e qualche ricerca qua e là e sono rimasto con una rosa di 5 programmi. Uno open source, gli altri con prezzi variabili da 40 a 80 dollari.

Situazione: scheda Compact Flash da 512MB con partition table distrutta e niente di leggibile in maniera standard. Non si trattava quindi di file cancellati per sbaglio o di una partizione cancellata per sbaglio, ma di un file system danneggiato in maniera non determinabile.

Iniziamo.

- Testdisk & Photorec (http://www.cgsecurity.org/): è quello che ho usato, open source. Testdisk serve a recuperare partizioni perse, anche su file system esoterici. Photorec invece analizza il disco a livello fisico e recupera i file se riesce a riconoscere il pattern (a dispetto del nome non si limita solo alle foto). Testdisk ha fallito, non è riuscito a recuperarmi la partizione persa (segno che il danno era abbastanza esteso). Photorec invece mi ha recuperato 265 foto senza battere ciglio. Entrambi hanno solo un'interfaccia testuale e alcune opzioni da smanettoni non proprio chiarissime... In ogni caso il loro sporco lavoro l'hanno fatto.

A questo punto, con le foto recuperate, mi è venuta voglia di provare anche i programmi commerciali per vedere se qualcuno potesse dare un risultato migliore (infatti qualche foto all'inizio della scheda è andata perduta).

- Recover my photos (http://www.getdata.com/ 40$): ha recuperato lo stesso numero di file, ottima interfaccia (con preview delle foto), abbastanza lento, lavora anche a livello fisico. Decisamente il migliore dei quattro.

- DiskInternals Flash Recovery (http://www.diskinternals.com/ 40$): ha recuperato lo stesso numero di file, interfaccia buona (con preview), abbastanza veloce, lavora anche a livello fisico.

- Handy Recovery (http://www.softlogica.com/ 49$): non ha recuperato nulla in quanto non è riuscito a individuare nessuna partizione, e questa cosa è indispensabile per proseguire. O meglio, individuava una partizione NTFS che in realtà non è mai esistita.

- GetDataBack (http://www.runtime.org/ 80$): non ha recuperato nulla. Ha fatto l'analisi a livello fisico ma ha tirato fuori cose senza senso.

Noterete che i due programmi più costosi sono anche quelli che hanno fallito. Sono anche gli unici due non specializzati per il recupero su memorie flash, ma generici per il recupero file su qualsiasi supporto. Comunque sono onesti, perché tutti ti permettono di scaricare la trial e vedere cosa riescono a fare senza pagare. Per cui amici come prima. E noterete anche che nessuno ha fatto meglio del programma free.

Ah, alla fine ho donato 10 euro (la prima donazione in Internet della mia vita!) al tipo del primo programma. Se la meritava. E spero che queste poche righe possano essere utili a qualcun'altro.

Che cagata... 2

Beh anche questo è messo male, che dite?


Questa è pure nera... (dite che non sono normale a pubblicare foto di cagate di uccelli su macchine? Forse avete ragione...).

Zona Cesarini

Attenzione: questo post è dedicato a L. che ha finalmente raggiunto lo score 500 di 500 e il rank di Big Hero. Diciamo che è un tributo al suo stile inimitabile (L. perdonami, ma non ho resistito. Questa mi sembra un'avventura degna del tuo stile).

[Mode L. ON]

Dunque domenica scorsa siamo stati al ristorante per festeggiare il compleanno del mio babbo [E non gli abbiamo neanche fatto un regalo, che figli degeneri]. Mi sono portato la fida macchina fotografica per andare a fotografare il campo pieno di balle di fieno [Ehi F. pure la rima, eh?] che vedo quando vado in ufficio. Dopo pranzo quindi io e S. ci dirigiamo verso il campo di balle di fieno.

Prendi macchina.

OK.

Arriva al campo con balle di fieno.

OK.

Fotografa balle di fieno.

OK.

Fotografa S. vicino alle balle di fieno.

OK.

[Ehi, F. ma hai fatto proprio delle foto della Madonna!]


La sera, dopo un po' di giri, a casa di S.:

S. dice: "Vediamo le foto?"Dici: "Va bene, vediamole... "

Prendi macchina fotografica.

OK.

Estrai scheda di memoria da macchina fotografica.

OK.

Inserisci scheda di memoria nel lettore di schede del PC di S.

OK.

PC di S. non legge scheda.

Dici: "Riavvia sto baraccone che mi ha già stufato".

S. riavvia il baraccone.

Il baraccone non riparte [Ehi F. non è un buon segno che dici?]

Spegni brutalmente PC. OK.

Estrai scheda di memoria da PC. OK.

Riavvia PC. OK.

PC questa volta si riavvia.

Reinserisci scheda di memoria nel PC. OK.

PC dice: "Il disco nell'unità F: non è formattato. Formattare?" [Pensieri spiacevoli si affollano nella mente di F.]

Estrai scheda di memoria da PC.

OK.

Inserisci scheda di memoria nella macchina fotografica.

OK.

Accendi macchina fotografica.

OK.

Premi tasto per visualizzare foto.

OK.

Macchina fotografica dice: "Nessuna immagine".

[F. emette urlo straziante carico di dolore e varie imprecazioni non ripetibili]

[Mode L. OFF]

E' la prima volta che mi succede di perdere dei dati in questo modo. Faccio sempre il backup di tutto ma stavolta la perdita dei dati è avvenuta al momento di scaricarli dalla scheda per cui... Quando succedono queste cose ti senti proprio tradito dalla tecnologia, quella stessa tecnologia che ami tanto e ti dà pure da vivere. Io odio perdere le cose, reali o digitali...

In ogni caso, calma e sangue freddo. Ho estratto subito la scheda per evitare qualsiasi sovrascrittura ai preziosi bit. Il problema è che in questi casi non sai quanto sia esteso il danno. Se il SO mi dice se voglio formattare, e la macchina fotografica mi dice che ci sono zero kb disponibili, significa che la partition table è andata. Solo che non sai se si sono fottuti un paio di byte di quelli giusti oppure la scheda ha subito danni a livello fisico.

Ho deciso di non avere fretta. Per una settimana mi sono informato, rileggendo vecchi numeri di PCPro a caccia di programmi atti allo scopo e chiedendo ad amici e colleghi. Ho scaricato 4 o 5 programmi di quelli che ti promettono pure di recuperare l'impossibile. Solo uno di questi open source. Li ho provati tutti in una VM prima di usarli davvero. Alla fine decido di provare quello open source, scarno, interfaccia solo a carattere, ma sembra buono.

Lo provo prima su un'altra scheda. Mah, non sembra male.

Lo provo sulla scheda morta. Non riesce a recuperare la partition table. Non vede nulla. Provo il recupero a basso livello che accede direttamente al disco fisico (non al file system). Il contatore dei file recuperati inizia a crescere, ma non sono tranquillo. Non è detto che siano leggibili. Finisce il recupero. Apro la cartella. LE FOTO CI SONO! Non tutte, le prime sono andate perdute. Ma sono felice :-)

Per la cronaca, il programma in questione si chiama Photorec. E' open source, ma l'autore accetta donazioni. Per la prima volta in vita mia, potrei fare una donazione di questo tipo.

Sempre per la cronaca, ho provato anche i 4 programmi commerciali, con prezzi che vanno dai 40 agli 80 dollari (glieli avrei dati subito). Sono onesti, perché tutti ti permettono di provarli gratis e vedere cosa recupererebbero. Poi per recuperare davvero devi pagare, ma almeno eviti di pagare prima e scoprire che non recuperano una beata fava. Bene, due di questi hanno recuperato esattamente lo stesso numero di foto del programma free. Due (i più cari tra l'altro) non hanno recuperato niente di niente.

Mi sa che la donazione il tipo se la merita proprio.

P.S. La formattazione stile L. mi è venuta così così...

P.S. 2 Dedicherò uno dei prossimi post a S., mia compagna in questa avventura... e altro ;-)

Facebook

Non posso venire su Facebook. Ormai è troppo di moda. E poi vedo che per tutti è una droga... e io sono impegnato nel piano quinquennale per la pubblicazione delle foto.

P.S. Se mi trovate su Facebook, non sono io! Sono vittima di un furto d'identità!

Hotel moderni 3

Vado in trasferta e alloggio in un bell'hotel, nuovo, carino, preciso. Mi danno una mega stanza con tanto di divano. Leggo il libricino con i servizi disponibili che trovo sulla scrivania (si, c'è qualcuno che lo fa). Internet gratis in tutte le stanze, la presa di rete è sopra la scrivania.

WOW

Poi ci lamentiamo che gli hotel in Italia sono indietro. In effetti sopra la scrivania ci sono due prese, una marchiata PC, l'altra TF. Presumo TF stia per telefono. Ma a che serve? Mah, magari uno stacca il telefono dal comodino di fianco al letto e lo piazza lì. Può avere un senso.

Prendo il mio bel portatile, lo accendo, prendo il cavo di rete CAT6 che ho in borsa e mi accingo a ficcarlo nella presa marchiata PC. Ma... ma... non entra!! Vuoi vedere che hanno invertito le prese? In effetti la presa telefonica è più stretta. Provo anche l'altra ma... ma... non entra!!

Ma porc... cazz... vaff... assor...

Uhm... proviamo a vedere se c'è il wi-fi. Accendo il wireless e vedo che c'è una rete chiamata "WI-FI AREA" che è aperta. Mi connetto e aspetto che mi dia l'indirizzo ma... ma... niente indirizzo!! Grrr... comincio a stufarmi.

Faccio partire un paio di tool e vedo un attimo che tipo di traffico ci gira sopra. Vedo un IP che sembra interessante, mi piazzo sulla stessa subnet e provo a scoprire chi risponde a quell'IP. E' un router Linksys. Ci siamo penso... lo metto come default gateway e mi aspetto a quel punto di navigare ma... ma... non va una beata fava. Ok, è tardi e rinuncio.

La mattina dopo in reception chiedo lumi.

"Si purtroppo Internet è molto lento, lo sappiamo..."

"Veramente... ehm... non entrava neanche il cavo"

"Ma come è sicuro?"

"E si, sono sicuro... ho provato anche l'altra... idem... probabilmente hanno messo due RJ-11 invece di una RJ-11 e una RJ-45"

Nel sentire queste sigle astruse, a questo punto la tipa si convince. "Faremo controllare".

Chissà se hanno sbagliato a cablare tutte le stanze o solo la mia... :-)

Top Audio 2008

Quest'anno sono tornato al Top Audio, dopo che l'anno scorso avevo dovuto saltare causa fine settimana lavorativo. Saranno una decina d'anni che ci vado, anche se qualche edizione l'ho saltata. Comunque quest'anno ci sono andato abbastanza scazzato, tanto per fare un giro e vedere se mi tornava il sacro fuoco (tranquilli, non è tornato).

Mi aspettavo un'edizione in cui l'alta definizione l'avrebbe fatta da padrone, invece non è stato così. Anzi, ho notato alcune tendenze significative:

1) Ritorno alla grande della stereofonia. Mi aspettavo appunto blu-ray e home theater a manetta, invece grande ritorno degli impianti a due canali. E un sacco di salette avevano anche dei mostri di giradischi... Che gli appassionati si siano resi conto che per l'HT tutta sta fedeltà non serve?

2) La gnocca. Quest'anno per la prima volta alcune salette avevano delle standiste decisamente gnocche. Poche a dire il vero... ma in passato le uniche donne che vedevi erano le mogli/fidanzate/amanti degli espositori. Positivo o negativo? Mah...

3) La maleducazione. Devo fare una premessa per chi non ci è mai stato. Il Top Audio è una fiera particolare, dedicata all'hi-fi cosiddetto esoterico. La sede espositiva è costituita da un hotel nelle cui salette ogni espositore allestisce uno o più impianti. La necessità delle salette è dovuta al fatto che gli impianti suonando si disturbano a vicenda; avendo delle stanze chiuse si cerca di limitare questo problema. Per cui la visita si svolge entrando e uscendo continuamente dalle salette.
Mi ricordo i primi anni che ci andavo. Entravi e trovavi le persone che stavano ascoltando in religioso silenzio. Cercavi un posto a sedere e ti piazzavi. Se entrando sbattevi la porta ti guardavano male. Se facevi casino con i sacchetti delle brochure ti guardavano male. Se parlavi non sottovoce ti guardavano male. Dovevi muoverti cercando di non disturbare. Mi sembra giusto. Quest'anno ho assistito a scene che mi hanno lasciato veramente perplesso. Salette con la porta sempre aperta, in cui non si riusciva ad ascoltare decentemente causa vari suoni provenienti dalle altre. Gente che parlava a voce alta. Addirittura gente che parlava al cellulare DENTRO le salette. E tutto ciò non solo dai visitatori (che pure dovrebbero essere di una certa estrazione culturale) ma anche dagli stessi espositori.

Un altro segno del degrado culturale ormai presente in tutti i campi della società (dite che esagero? ok, esagero, però è un altro piccolo segno).

Nel complesso, un'edizione che non mi ha esaltato.

P.S. Pubblico una foto fatta qualche anno fa a una coppia di Martin Logan, secondo me diffusori dall'estetica straordinaria...

P.S. 2 Anche il Lele concorda con me che le B&W Nautilus da 33mila euro pilotate in quadriamplificazione suonavano male... Allora non mi ero fumato il cervello...