Viaggio in Giappone - giorno 11

Oggi è la giornata delle mete insolite. In tutti i viaggi, a un certo punto si va a visitare la curiosità, quello di cui non parla nessuna guida, tanto per togliersi uno sfizio. Ecco, è oggi. Anche se in effetti il museo di Kure... anche quella era una meta insolita.

Prima tappa: il Tokyo Stock Exchange, la Borsa di Tokyo. Essendo infatti da un paio d'anni appassionato di finanza, e avendo letto che la Borsa è visitabile, decido di perderci qualche ora. E' stato anche il posto più difficile in assoluto da trovare, in quanto le indicazioni che avevo erano totalmente sbagliate. Abbiamo dovuto chiedere due o tre volte prima di arrivarci. Alla fine ce l'abbiamo fatta, e siamo arrivati proprio nel momento in cui partiva la visita guidata di un gruppo, e ci siamo aggregati. Molto interessanti le varie spiegazioni in inglese, anche se in sostanza non c'è molto da vedere, essendo tutto ormai completamente informatizzato. Rimangono solo una serie di tecnici che controllano che tutto funzioni, dentro una specie di acquario. Ma quante volte ho visto quell'immagine in tv, e adesso sono proprio qui! Mi faccio anche la foto davanti ai monitor con le quotazioni, ma ve la risparmio.



Seconda tappa: il Gundam!! La Bandai, per festeggiare i 30 anni, ha costruito un Gundam a grandezza naturale, di 18 metri, e lo ha piazzato in un parco di Odaiba (che è un'isola artificiale nella baia di Tokyo). Una cosa spettacolare! Davvero, siamo senza parole. I ricordi di bambino affiorano... chi ha meno di 30 anni non può capire... Guardate le foto e sbavate! Rimaniamo a lungo, anche per rivedere lo spettacolo: ogni ora, il Gundam accende gli occhi ed emette sbuffi di vapore, mentre una folla si distende ai suoi piedi estasiata...









Facciamo poi una lunga passeggiata per Odaiba. Odaiba è una sorta di quartiere dei divertimenti, con centri commerciali, sale giochi, ristoranti, una lunghissima passeggiata in riva al mare, una spiaggia... insomma il mare di Tokyo (c'è persino uno che prova a fare windsurf, anche se di vento non ce n'è). Sulla guida turistica è appena nominata, e credo che senza il Gundam non ci saremmo mai andati, ma l'abbiamo trovata piacevolissima. Per arrivarci bisogna prendere il treno che passa sul Rainbow Bridge, e anche questa è una cosa simpatica.



Decidiamo di restare anche per cena, in uno dei complessi, il Decks Tokyo Beach. Ceniamo in riva al mare, con vista sulla baia e sul ponte, davvero una vista spettacolare.







Solo un pensiero continua a frullarmi in testa: perché tu non sei qui con me?

2 commenti:

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