Viaggio in Giappone - giorno 12

Finalmente oggi visiteremo il mercato del pesce di Tsukiji, visto più e più volte in televisione, e famoso, oltre che per essere il più grande del mondo, anche per la caratteristica asta dei tonni (pesce per il quale i giapponesi hanno una vera e propria ossessione); l'asta comunque si svolge alle 5 di mattina, e mai abbiamo pensato davvero di alzarci alle 4 per vederla. La zona oltretutto pullula di ristoranti dove pare venga servito il sushi più fresco in assoluto. L'idea sarebbe quella di farsi una bella mangiata per pranzo subito dopo la visita. Sarà purtroppo la più grande delusione di tutto il viaggio: lo troviamo infatti deserto, chiusura straordinaria. Un vero peccato. A questo punto salta anche il pranzo a base di sushi, dato che sono le 11 di mattina e abbiamo appena fatto colazione con il solito cappuccio. Pazienza.

Decidiamo allora di tornare a Ginza e visitare il Sony Building che non eravamo riusciti a vedere qualche giorno prima. Appena arriviamo ci danno subito il biglietto per la proiezione 3D delle 13. Mancano un paio d'ore e vaghiamo per i piani, che sono ben 8, ma solo tre o quattro sono di vera e propria esposizione. Insomma, sono anni che si favoleggia di questo Sony Building sulle riviste di hi-fi, ma devo dire di essere rimasto molto deluso. La proiezione 3D è bella ma dura si e no 5 minuti, e non vale l'attesa. Per il resto, mi aspettavo di trovare TUTTA la produzione del marchio nipponico ma così non è, ci sono solo le novità e poco altro. Insomma, 3 ore buttate. Se proprio ci passate davanti, entrate a fare un giro, ma altrimenti non ne vale la pena.

Nuova tappa, il quartiere di Shinjuku. Si dice che Shinjuku racchiuda in piccolo tutte le caratteristiche di Tokyo, ma non saprei dire se è vero. Quello che so è che la sua stazione della metropolitana è allucinante, essendo una delle più trafficate del mondo (pare oltre 2 milioni di passeggeri al giorno passino di qui). Ha più di 100 uscite.



Il quartiere è nettamente diviso in due: da una parte una selva di grattacieli, dall'altra la zona di Kabukicho, piena di locali anche equivoci.

Iniziamo dalla zona dei grattacieli perché vogliamo salire al 45° piano del grattacielo del Tokyo Metropolitan Government Building, un edificio imponente progettato da Kenzo Tange. Facciamo la nostra bella passeggiata e alla fine saliamo alla terrazza (anzi, le terrazze, perché sono due). La vista è bella, ma meno emozionante di quella della Tokyo Tower.







Stiamo quasi per andare via quando succede l'incredibile. "Ma che, non si salutano gli amici?" mi sento apostrofare da un mio ex-collega. Premessa: sapevo che questa persona sarebbe stata a Tokyo negli stessi giorni in cui c'eravamo noi, ma non ci eravamo messi d'accordo in alcun modo e incontrarsi per caso in una città che supera i 20 milioni di abitanti è pazzesco. Parliamo qualche minuto, foto di rito, e poi le nostre strade si dividono di nuovo (e da allora non l'ho più visto). E con questo ci siamo giocati la vincita al superenalotto e tante altre cose...

Torniamo alla stazione della metro per andare dall'altro lato del quartiere, ma è talmente grande e piena di cose che ci facciamo risucchiare da un megastore di elettronica, BIC Camera, e finiamo lì il pomeriggio.

La sera, facciamo un salto a Shibuya, per vedere il famoso Shibuya Crossing, l'incrocio più trafficato del mondo. In effetti, allo scattare del semaforo verde una marea di gente lo attraversa in tutte le direzioni, compresa la diagonale. La piazza stessa è ovviamente ritrovo di una moltitudine di giovani, e tutti i dintorni sono pieni di locali. I neon, i cartelloni pubblicitari e i megaschermi non si contano, la zona è praticamente illuminata a giorno.







Ci perdiamo anche noi in questo bailamme... e un altro giorno se ne è andato...

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