Rassegna cinematografica 6

Ho ricominciato con qualche film... meno roba da comunista comunque...

Cominciamo con un involontario trittico di film mediorientali.

- Paradise now: storia delle ultime 24 ore di due amici palestinesi che vengono scelti per farsi saltare per aria. Pensavo meglio, ma il film a mio parere non riesce e trasmettere l'angoscia di quei momenti, e il finale è un po' confuso. Rimandato.

- La sposa turca: bellissimo film (turco appunto) sulla storia d'amore di due immigrati turchi in Germania. Si incontrano in manicomio in quanto entrambi hanno tentato il suicidio, si sposano per interesse (soprattutto di lei che non ne vuole più sapere di stare a casa dei suoi) accordandosi per un matrimonio di pura facciata. Pian piano si innamorano l'uno dell'altra, fino all'evento tragico che li separerà. Lui finisce in prigione, lei torna in Turchia dove si lascia andare nel baratro di un'esistenza che non ha più senso. Dopo anni lui esce di prigione e va in Turchia a cercarla, ma lei si è rifatta una vita. Il finale è struggente e non sarò certo io a dirvelo... Da vedere. Tipico film da Mussida.

- Camminando sull'acqua: film israeliano interessante. Il protagonista è un membro del Mossad, che viene messo a fare da guida turistica a un ragazzo tedesco in visita in Israele. Il nonno del ragazzo era un criminale nazista, ancora in vita e nascosto da qualche parte, e il Mossad spera spiando il ragazzo di scoprire dove. Piano piano però, l'agente ne diventerà amico, e una volta trovato il nonno il conflitto dentro di lui arriverà al culmine...

- The cellular: film boiata su una tranquilla insegnante (Kim Basinger) che viene rapita dai soliti cattivoni che minacciano di uccidergli anche il figlio; nel nascondiglio dove è tenuta prigioniera trova un telefono semidistrutto, lo sistema ma cercando di chiamare aiuto sbaglia numero. Tutto il film con lei al cellulare con uno sconosciuto, che ovviamente non le crede e bla bla bla... Inutile.

- L'avversario: film francese con Daniel Auteuil (ottimo attore) che per tutta la vita ha mentito, dicendo a tutti (famiglia compresa) di essere un grande medico mentre in realtà non lo è. Nessuno lo scopre, ma lui non ce la fa più a mentire e sclera... Soluzione: ammazza tutti. Mah...

- Birth io sono Sean: film in stile Sesto senso, tutto girato sul dubbio e sulla suspence, con ritmi ultrablandi... Non mi ricordo neanche il finale per cui vuol dire che non mi è piaciuto...

- Hitch: commediola simpatica tanto per passare una serata leggera. Will Smith fa il consulente per cuccare, ed è molto richiesto. Ovviamente il calzolaio va in giro con le scarpe rotte per cui quando sarà lui in gioco avrà qualche difficoltà... Interessanti alcune tecniche utilizzate :-) e alcune massime dispensate nel film, tipo "devi prestarle attenzione, ascolta quello che dice, guardala negli occhi, non nelle tette". Come se fosse facile.

- Aprimi il cuore: stranissimo film italiano, su due sorelle e il loro rapporto morboso. La più grande fa la prostituta, e la più piccola è morbosamente legata a lei. Non esce mai di casa, neanche per andare a scuola, e l'unico suo svago sono le lezioni in una scuola di ballo. A un certo punto si innamora del custode della scuola e inizia a frequentarlo all'insaputa della sorella. Quando lei lo scopre lo ammazza col veleno. Dopodiché introduce la sorellina alla professione più antica del mondo, ma ogni cliente dopo aver consumato viene fatto passare a miglior vita. Alla fine la sorella piccola troverà il modo di liberarsi di quella grande, in un finale a metà tra il tragico e l'ambiguo... Comunque intrigante.

- Monster: vera storia della prostituta lesbica serial killer (!) che ha fatto un po' di morti in giro per l'America... Il film non è male e alla fine quasi riesce non dico a farla sembrare simpatica, ma almeno a far capire perché sia arrivata a tanto.

- The corporation: film in stile Michael Moore (anzi pensavo fosse suo) che cerca di dimostrare come le mega corporation siano una iattura per la società moderna, e anzi come valutandole con criteri psichiatrici possano essere dichiarate insane di mente per il comportamento che adottano. Il film è interessante ma purtroppo poco incisivo, e spesso si perde in una serie di immagini metaforiche che poco aggiungono al risultato finale. Nel complesso mi ha deluso. Oltretutto due ore e venti con sottotitoli, e che cavolo...

- Cose da fare prima dei 30: pensavo fosse il solito film adolescenziale americano (così mi ricordavo dai trailer), invece è un filmetto inglese sull'amicizia e sulle cose che cambiano, abbastanza carino. Niente di eccezionale, sia chiaro, ma l'ideale per una serata spensierata.

- Troy: fumettone storico con il belloccio di Brad Pitt che non avevo ancora visto. In genere i film pseudostorici non mi piacciono troppo, però dopo Il Gladiatore mi sono ricreduto, e questo è nello stesso stile, per cui alla fine mi è piaciuto. E poi Diane Kruger è bellissima...

- Roger and me: questo sì di Michael Moore, che racconta come nel suo paesello natio la chiusura delle fabbriche della General Motors abbia portato alla depressione (sia economica che delle persone). Il titolo Roger and me deriva da Roger Smith, megapresidente galattico di GM che ha deciso il taglio del personale e che Moore insegue per un paio d'anni per cercare di portarlo al paesello per fargli vedere di persona la situazione (peraltro senza riuscirci). E' il suo primo film ma già si vede lo stile caustico che ne farà il regista famoso che è ora.

Direi che per ora bastano, che dite?

1 commento:

  1. Puoi mettere anche il nome del regista così me li cerco anche io?????????????

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