Hotel moderni 2

Vi ho già parlato dell'ultima trasferta romana, ma non vi ho parlato dell'hotel. E si, perché trattasi proprio del vero hotel di design da poveri.

L'hotel di design si caratterizza per avere questo look ultramoderno, tutto vetro, acciaio, specchi, superfici dai colori pastello. Però questo era economico, per cui tanti particolari stonavano: niente frigobar (non è che io lo svuoti ma spesso la notte mi viene sete), niente coperte extra nell'armadio, niente saponettine, shampino e tutte le altre cose che di solito si trovano in bagno, sostituite da anonimi dispenser.

Però alla fine, sapete che vi dico? La stanza era spaziosa, la doccia pure (odio le docce mini), il letto comodo, e soprattutto, cosa fondamentale, una volta spente le luci nessun rumore (mentre spesso ci sono dei rumori dovuti all'impianto di aerazione e altre cose). Per cui in fin dei conti ho dormito bene.

L'unica cosa che mi ha dato fastidio è che il frigobar era sostituito da una macchinetta automatica nell'atrio. E una bottiglietta d'acqua 2 euro, sticazzi...

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