Piccolo mondo

Ormai sono passati più di tre anni dalla mia visita in Giappone, e la voglia di tornarci è sempre presente. La giapponesite non se ne va (e ormai credo che non se ne andrà per molto tempo). Del resto non sono l'unico ad avere la saudade, e non potrei descrivere meglio le mie sensazioni di questo post di un altro malinconico come me.

Si, Tokyo ci manca, con le sue insegne infinite, il cielo iridescente, i grattacieli e le casette di legno, il suo essere indefinita e concreta allo stesso tempo.

Già vi avevo raccontato dell'incontro casuale che avevo avuto con un amico in cima al grattacielo del Tokyo Metropolitan Government Building. Quell'episodio era stato abbastanza incredibile. Ultimamente me ne è successo un altro, seppure virtuale.

L'autore del post di cui sopra è anche un avido ricercatore di blog sul Giappone, e ogni tanto trova delle chicche davvero interessanti, che prontamente condivide con me. L'ultima sua scoperta è ShootTokyo, il blog di un occidentale che vive e lavora nella capitale giapponese, ed è anche appassionato di fotografia.

Scorrendo tra i suoi ultimi post vedo una faccia e un luogo che riconosco immediatamente. Sono foto di un ristorante, Pintokona, dove anche io sono stato, e ben due volte (ci era piaciuto così tanto la prima volta che ci siamo tornati apposta). Dopo aver mangiato dell'ottimo sushi, avevo chiesto al maestro se potevo fargli una foto, e lui aveva gentilmente acconsentito.

Questa è la foto di ShootTokyo (è la sesta dall'alto nel post):


E questa è la mia, fatta nel 2009:


Che dite, è la stessa persona? In una città di più di 35 milioni di abitanti e decine di migliaia di ristoranti, abbiamo fotografato la stessa persona?

Ah come mi piacerebbe sedermi ancora a quel bancone...

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