Dall'altra parte

Avete mai notato come, in generale, quando una persona passa "dall'altra parte" dimentica in 10 minuti quello che era e quello che faceva prima?

Fino a poco tempo fa era lì con te, nella tua stessa barca, e condivideva con te gioie e dolori. Ma adesso ha svoltato, è passato dall'altra parte, e chi si è visto si è visto, scurdiamoce o passato.

Dal figlio che dice al padre "sei stato ragazzo anche tu" ma il padre irremovibile "il motorino non te lo compro", al collega che cambia ruolo e non gliene frega più niente di darti una mano, all'amico che si trova la ragazza e tanti saluti, non lo vedi più (e magari è anche meglio così).

Il problema, ad essere onesti, è uno solo: io, dall'altra parte, quando ci passo?

2 commenti:

  1. il destino aiuta gli audaci :)

    Forza ex-amico friends (perchè ormai sono passato a 3!)

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  2. ...se stai bene dove sei, non è detto che tu debba passare dall'altra parte.

    E poi, se tutti passano dall'altra parte, siamo tutti nuovamente a guardare un'altra parte.

    Io sto fermo per ora.

    Ciao,
    L.

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