Viaggio in Giappone - giorno 3

Il terzo giorno (nonché il primo vero giorno in Giappone) inizia molto tardi. Infatti la sera prima, stravolti dal fuso orario, decidiamo di non mettere la sveglia e dormire un po' di più. Infatti ci svegliamo alle 12 circa!!

Urge mettere qualcosa sotto i denti. Decidiamo per una ricca colazione anche se è già ora di pranzo. In hotel non abbiamo la colazione compresa (non c'è quasi mai negli hotel giapponesi) e se la vogliamo costa qualcosa tipo 20 euro, per cui optiamo per lo Starbucks che è proprio di fronte. E qui la prima sorpresa: dietro allo Starbucks c'è un tempio incastrato tra i palazzi, e tutta la parete posteriore del locale è un'enorme vetrata che dà sul tempio. Così facciamo colazione con questa splendida vista, e subito dopo ovviamente lo visitiamo. E' un aperitivo per gli altri templi per cui Kyoto è giustamente famosa (secondo la guida ce ne sono 1800, anche se quelli famosi sono una decina). Torneremo lì tutte le mattine.



A stomaco pieno decidiamo che, dato che mezza giornata ce la siamo già giocata, ci conviene rimanere in zona. E allora subito a visitare il castello Nijo, che è a due o tre isolati di distanza. Così passeggiamo un po' per la città e prendiamo contatto con una realtà che davvero è ad anni luce dalla nostra. E non lo ripeterò mai abbastanza, ma sembra di essere in un cartone animato.

Il castello è molto bello, anche se molto più scenografico all'esterno che all'interno.







Alle 16 in punto ci sbattono fuori (quasi tutti i luoghi visitabili chiudono tra le 16 e le 17) e andiamo allora a vedere il Palazzo Imperiale e relativo giardino. In realtà solo il giardino perchè il Palazzo non è visitabile se non con un permesso speciale. Il giardino è enorme, e contiene anche un piccolo laghetto.





La sera poi ci avventuriamo a mangiare in un ristorante dove si ordina alla macchinetta. In pratica per non perdere tempo a prendere le ordinazioni, si ordina e si paga ad un'apposita macchinetta che si trova fuori dal locale o subito all'ingresso. E' tutto scritto in giapponese ma per fortuna le foto dei piatti sui pulsanti aiutano. Alla fine si prende lo scontrino che esce, ci si siede e si consegna al cameriere. Poco dopo arrivano i nostri piatti, identici a quelli visti in vetrina. Non mi ricordo cosa abbiamo mangiato ma siamo usciti soddisfatti.



Passeggiatina notturna e la giornata è finita. Sempre con quel caldo devastante...



Nessun commento:

Posta un commento

Dai, non essere pigro... lasciami un commento...