
...hanno titolato quasi tutti i giornali.
Sbagliato.
Il Profeta non è mai andato via.
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E la scenetta di fine gara dimostra che gli è tornato lo spirito di un tempo. Per gli altri sarà durissima, ve l'ho già detto...


Ma che sensazione deve essere fare il record del mondo? Sapere di essere il migliore di tutti in quella cosa... il primo... nessuno ha fatto meglio di te... al mondo!!
Questa storia del video dei finti terroristi mi sta facendo riflettere sul fatto che si passa da un estremo all'altro. Ai tempi della scuola tutti abbiamo fatto le nostre cavolate. Alzi la mano chi non ne ha fatte. Il punto è che non c'erano i telefonini di adesso e neanche Internet a fare da cassa di risonanza.
Ieri era la giornata mondiale dell'acqua. Se ne parla sempre più spesso, del cosiddetto oro blu. Del fatto che miliardi di persone non ne hanno abbastanza, che noi la sprechiamo, che fra 10 o 15 anni ne avremo meno, e via di questo passo. Qualcuno dice anche che le prossime guerre si faranno per l'acqua.


Del resto una volta chiamavi la gente a casa o in ufficio o ti aspettavi che potesse anche non esserci. Adesso chiami tutti sul cellulare e ti aspetti che ti si risponda sempre. Ma la gente non può rispondere quando è in riunione, sotto la doccia, sta pagando al supermercato o sta trombando. E ci incazziamo, chi chiama perché l'altro non risponde e chi dovrebbe rispondere perché come cazzo fa il cell a suonare sempre nel momento preciso in cui non dovrebbe?
Siamo sicuri che vogliamo essere sempre raggiungibili? Io no. Anzi mi sto stufando. Perché non c'è più confine tra vita privata e lavoro. A meno che questo confine si decida di mantenerlo con forza.
Inutile dire che a Mike non gliene frega assolutamente nulla (idolo).

