Trova le differenze

Avete presente quel simpatico gioco sulle riviste di enigmistica, quello in cui ci sono due disegni affiancati e dovete trovare un certo numero di piccole differenze tra uno e l'altro? Ecco, provateci con i due biglietti della metro che trovate qui a fianco (lasciate stare l'aspetto grafico).

Per andare da dove abito a Milano o viceversa, prendo il biglietto da 1,95 euro. Di solito li prendo all'edicola, ma stavolta trovandomi in una delle nuovissime stazioni della Metro 5 (che sembra il deserto dei tartari) li ho presi alla macchinetta. Seleziono il biglietto da 1,95, metto le monete, e via. Non lo uso subito, mi servirà per il ritorno (per l'andata essendo già a Milano basta il biglietto urbano da 1,50).

Al ritorno, devo prendere un autobus e poi la metro. Salgo sull'autobus, vado per timbrare il mio biglietto, e l'obliteratrice emette quel suono cupo da quiz televisivo quando il concorrente sbaglia la risposta da un miliardo di euro. Boh... non sto a pensarci più di tanto, devo fare solo due fermate. Entro in metro, e qui il biglietto viene accettato. La macchinetta dell'autobus avrà avuto le sue paturnie, penso.

Arrivo a destinazione, e devo convalidare il biglietto anche all'uscita. Di nuovo il suono cupo e antipatico. Luce rossa. Vado dall'omino nel gabbiotto. Ho sempre paura quando devo chiedere all'omino nel gabbiotto, non sai mai se troverai quello gentile o quello che ti fulmina con lo sguardo mentre telepaticamente ti comunica "che cazzo vuoi non lo vedi che non sto facendo un cazzo come cazzo ti permetti di interrompere il mio non fare un cazzo". Sono fortunato, c'è quello gentile.

"Scusi, non mi fa uscire..." e faccio vedere il biglietto.

"Dove è salito?"

"Ad Affori..."

"Ah ecco perché... ha sbagliato biglietto. Questo è l'interurbano 1+1/2, invece ci vuole il cumulativo U+1/2"

"Eh?" (non ho la forza di reagire, la rivelazione di aver sbagliato biglietto dopo 30 anni che prendo la metro è come un pugno nello stomaco)

"Comunque costano uguali... vada vada" e mi apre il cancelletto.

Ma porc... prendo la metro da una vita e scopro solo adesso questa cosa? Ma poi, qual'è la differenza tra interurbano e cumulativo?

Vediamo cosa dice il sito.

"Biglietti interurbani: Questi documenti di viaggio ti permettono di muoverti sulle linee interurbane tra Milano e le località dell'hinterland e viceversa oppure soltanto tra queste."

Esattamente quello che ho fatto, mi sono spostato tra Milano e l'hinterland. Quindi? Poi più avanti c'è scritto: "Se oltre alla rete interurbana utilizzi anche la rete urbana di Milano, devi acquistare un documento di viaggio cumulativo."

Uhm... quindi come faccio ad andare dall'hinterland a Milano senza usare la rete urbana di Milano? Non capisco.

Più avanti ancora c'è scritto che il biglietto interurbano vale solo su alcuni tratti della metropolitana. Adesso ho capito.

"Biglietti cumulativi: Questi documenti di viaggio ti permettono di spostarti tra Milano e le località dell'hinterland, utilizzando la rete urbana e interurbana ATM."

Certo non mi sembra il massimo della chiarezza, sicuramente il tutto potrebbe essere semplificato. Anche adesso non ho ben capito in quale caso dovrei usare uno o l'altro. Vedrò per il futuro di ricordarmi di prendere il biglietto cumulativo U+1/2... oppure chiederò direttamente all'edicolante il biglietto giusto :-)

1 commento:

  1. E invece no, a me l'edicolante l'ha venduto sbagliato!!! Anche io sono passato dal'omino del gabbiotto che mi ha detto "ragazzo, dovevi fare il cumulativo... dai dai vai per sta volta" :)

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