Schemi mentali

E' incredibile come alcuni schemi mentali influiscano pesantemente sulla percezione delle cose. Vi faccio un paio di esempi.

Un giorno alla settimana nella mia via c'è il mercato, e un lato della strada è occupato dalle bancarelle. In teoria io non potrei uscire dal box con la macchina, ma ovviamente lo faccio lo stesso. Piano piano, a passo d'uomo, e senza mai suonare il clacson. Qui sta lo schema mentale interessante. La maggior parte delle persone che non vede la macchina, perché sono di spalle, neanche sente il rumore della macchina. Posso arrivare a mezzo metro da loro, e non c'è niente da fare, non si accorgono di nulla, finché qualcuno non glielo fa notare. Semplicemente (ma queste sono mie speculazioni) il cervello si mette in modalità "isola pedonale" per cui lì non ci possono essere auto. E se ci sono non le vedo e non le sento. E' un meccanismo che trovo curioso (e probabilmente ha anche un nome scientifico).

Il secondo esempio riguarda il viaggio in Asia che ho fatto recentemente, un insolito tour Singapore - Hong Kong - Dubai. Amici, parenti e conoscenti lo sapevano da tempo, dato che era stato preparato con mesi di anticipo. Allo stesso modo, tutti sanno della mia grande passione per il Giappone, visitato invece nel 2009. Bene, circa il 90% delle persone con cui parlo è convinta che io sia di nuovo andato in Giappone. Le ipotesi sono due: o il parlare spesso di una cosa fa sì che solo quella venga ricordata, oppure (più probabile) di dove sono andato non frega niente a nessuno, per cui è un dato che neanche viene ricordato. Solo che trovandosi poi in una conversazione sull'argomento, dovendo dire qualcosa, ecco che salta in mente solo la cosa detta e ripetuta innumerevoli volte. Oppure c'è anche una terza ipotesi: l'italiano medio è piuttosto scarso in geografia, per cui tutto rientra nello stesso calderone (alcuni erano convinti che Hong Kong sia in Giappone).

In ogni caso sono comportamenti che mi incuriosiscono. Il primo, in particolare, si verifica anche in ambito sicurezza: quando non ti aspetti una cosa, semplicemente non ti metti nella condizione di starci attento. Per cui, per esempio, vieni derubato quando non te lo aspetti. Pensi di essere tranquillo in una certa situazione, e non stai all'erta. E ti fregano. Neanche però si può stare sempre sul chi va là, ogni tanto bisogna anche rilassarsi. E ti fregano.

Nel frattempo, continuerò a rispondere che non sono andato in Giappone. E a farmi fregare.

1 commento:

  1. Stasera ho litigato con un vicino. Lo incontro che esce dal locale pattumiera e lascia la porta aperta. Io allora gli chiedo: lascia la porta aperta? Questo risponde con un sincero: l'ho trovata aperta (schema mentale 1). Al che io ribatto: Anche se la trova aperta, può chiuderla non è bello vedere le pattumiere dall'atrio. Al che mi sento rispondere: mica c'è scritto che è obbligatorio chiuderla! (schema mentale 2). Io allora la chiudo e dico: buonasera. Ma questo, incazzato non mi risponde più (schema mentale 3). Lo schema mentale 1 (il dato di fatto) + lo schema mentale 2 (la mancanza dell'obbligo) + lo schema mentale 3 (la negazione del saluto a seguito dello scontro verbale) generano in me una sola cosa: odio e nessuna sopportazione del genere umano!

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