Amazon vs Feltrinelli

Mi piace ogni tanto fare un giro alla Feltrinelli di piazza Piemonte, e perdermi un po' tra tutti quei libri. Ogni tanto scopro anche qualcosa di interessante, e se non costa troppo (la mia soglia psicologica è 15 euro) scatta anche il cosiddetto acquisto d'impulso.

Da qualche mese però, c'è Amazon.it, e ha degli ottimi prezzi (non solo sui libri). Sono andato a controllare i miei ultimi due acquisti, e ho visto che ordinandoli da loro avrei risparmiato qualcosina. Ma non li avrei trovati, quei due libri, se non vagando tra gli scaffali veri, e non tra quelli virtuali.

Allora la prossima volta potrei fare così: trovo il libro vagando alla Feltrinelli, e poi lo ordino su Amazon risparmiando. Ma è giusto?

Feltrinelli paga le spese per il negozio, paga gli stipendi dei commessi ai quali chiedere informazioni, mi permette di sfogliare il libro e decidere se ne vale la pena, e di scoprirne altri semplicemente perché li vedi lì. Mi offre un servizio insomma.

Amazon invece non mi offre nulla di tutto ciò. Mi offre però il risparmio, un assortimento infinito e la comodità di ricevere l'acquisto comodamente a casa. In più, Amazon.it di fatto in Italia non ha nulla: i server saranno in America, gli uffici europei in Lussemburgo e la merce arriva tutta dai magazzini in Francia, UK e Germania. E per arrivare a me, produce anche dell'inquinamento supplementare. Insomma, quando compro da loro all'economia italiana resta poco o nulla.

Quindi Amazon è bene o è male? E' bene in quanto ha aumentato la concorrenza, i prezzi sono scesi (per es. quasi tutti gli altri siti hanno abbassato la soglia per spese di spedizione gratis a 19 euro) e l'offerta aumentata (si, c'è anche quel libricino ormai introvabile). E' male se un giorno Feltrinelli licenzierà dei dipendenti perché ormai vende meno libri. Peraltro anche loro hanno il sito di e-commerce. Magari il dipendente non sarà licenziato ma verrà spostato nella divisione informatica. Ma forse non ne avrà le competenze, e sì, sarà licenziato e al posto suo sarà assunto un informatico. Oppure, tutta l'infrastruttura sarà data in outsourcing e gli informatici saranno tutti assunti in Cina e India, e qui resterà solo un ufficio con 10 persone che dirigono tutto. A pensarci bene, un po' quello che successe con la rivoluzione industriale. Questa è un'altra rivoluzione.

Vedremo come andrà a finire. Nel frattempo, credo che gli acquisti di impulso continuerò a farli in libreria. Mi sembra più giusto.

3 commenti:

  1. A me farebbe piacere che vincessero entrambi... cioè che vincano i prodotti culturali e la loro diffusione...

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  2. Ordino un box di vinili su amazon scontato del 75%. 5 vinili, un libro e uno stencil. Manca lo stencil. Protesto e Amazon mi scrive, mi telefona, mi organizza il ritiro del reso a domicilio e mi manda in contemporanea la sostituzione. Se Feltrinelli da lo stesso servizio ci penso.

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  3. Sull'inquinamento supplementare non sono d'accordo.

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