Ho ceduto

Ebbene si, ho ceduto e anche io sono stato a Sharm El Sheikh. Dovendo prendere ferie causa troppi giorni arretrati e non fatti, ne ho approfittato e mi sono sparato una settimana sul Mar Rosso. Non mi ricordo se qualche anno fa avevo giurato a me stesso che io, in quel posto massificato, non ci sarei mai andato. Le prospettive cambiano.

Abbiamo preso un fantastico last minute 3 giorni prima di partire. Albergo superfigo e 300 euro meno del prezzo di catalogo (ho controllato oggi).

L'albergo è questo:


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Tutto bene, caldo, sole, mare, relax. Alcune considerazioni sparse:

La barriera corallina è bellissima. Mai vista prima. Di una bellezza fulminante. Miriadi di pesci coloratissimi che ti nuotano intorno. Ti sembra di nuotare in un acquario. Vorresti toccarli. E non vorresti più uscire dall'acqua, se non fosse abbastanza fredda. In assoluto la cosa migliore della vacanza.

I tassisti guidano come pazzi e, se prendete due taxi con altri amici, si ingarellano tra loro facendo i coglioni. Divertente finché non fai il ciocco.

La maledizione del faraone (in pratica, il cagotto) non ci ha colpito. Il 5 stelle a qualcosa è servito.

Le russe mi hanno un po' deluso. Tutti mi favoleggiavano di orde di russe seminude e disinibite. C'erano, ma non così tante come dicevano tutti quelli che c'erano già stati.

Sfinimento. E' la sensazione che avrete dopo essere passati per i negozi di Sharm vecchia. Ogni singolo negoziante cercherà di portarvi nel suo negozio in tutti i modi possibili.

Contrattare non fa per me. Altri invece si divertono un mondo, e alla fine discutono un quarto d'ora per risparmiare un euro. A volte però è divertente anche solo assistere.

Il lavoro abbonda. Passi dal controllo passaporti, e ti mettono il timbro. Due metri dopo c'è un'altro che controlla. Prima di salire sull'aereo c'è un altro che controlla. Sicurezza? No, è per la pensione.

Inquietudine. Ti viene quando vedi che tutti gli hotel hanno il metal detector all'ingresso, guardie dappertutto, tourist police che fa posti di blocco in giro, e omini che passano intorno ai pullman con lo specchio sotto prima di lasciarli arrivare fino all'ingresso degli alberghi. Ma dopo un paio di giorni non ci fai più caso. In effetti non mi ricordavo che nel 2005 c'erano stati degli attentati.

Tutto sommato, comunque, una vacanza positiva (specialmente pensando alla cifra spesa).

5 commenti:

  1. Già che c'eravate perchè non vi siete fatti una bella immersione?!?!? Vista da vicino la barriera è ancora più fulminante, credimi!!! Adesso aspetto le foto!!! :-D

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  2. No, andare sotto non fa per me. Lo snorkeling è stato più che sufficiente. Quello al parco marino di Ras Mohamed poi è stato fantastico!

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  3. Per la questione di Donne dell'est disinibite i miei colleghi consigliano Tallinn o Riga :-)
    Adesso però non è che ci fai aspettare due anni per vedere le foto!!??

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  4. L'albergo non sembrava così vicino al mare... o sbaglio?
    Cmq... Ben tornato... e attendiamo le foto!! :)

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  5. @Fayd: no, basterà qualche mese per le foto.

    @Angelo: l'albergo era diviso in due, una parte sul mare e l'altra dietro, divisa dalla strada. In pratica dovevamo uscire, attraversare la strada ed entrare nell'altro, attraversare la piscina e andare in spiaggia. Il tutto non portava via più di 5-6 minuti dalla camera alla sabbia :-)

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