Avete mai notato come, in generale, quando una persona passa "dall'altra parte" dimentica in 10 minuti quello che era e quello che faceva prima?
Fino a poco tempo fa era lì con te, nella tua stessa barca, e condivideva con te gioie e dolori. Ma adesso ha svoltato, è passato dall'altra parte, e chi si è visto si è visto, scurdiamoce o passato.
Dal figlio che dice al padre "sei stato ragazzo anche tu" ma il padre irremovibile "il motorino non te lo compro", al collega che cambia ruolo e non gliene frega più niente di darti una mano, all'amico che si trova la ragazza e tanti saluti, non lo vedi più (e magari è anche meglio così).
Il problema, ad essere onesti, è uno solo: io, dall'altra parte, quando ci passo?
Fino a poco tempo fa era lì con te, nella tua stessa barca, e condivideva con te gioie e dolori. Ma adesso ha svoltato, è passato dall'altra parte, e chi si è visto si è visto, scurdiamoce o passato.
Dal figlio che dice al padre "sei stato ragazzo anche tu" ma il padre irremovibile "il motorino non te lo compro", al collega che cambia ruolo e non gliene frega più niente di darti una mano, all'amico che si trova la ragazza e tanti saluti, non lo vedi più (e magari è anche meglio così).
Il problema, ad essere onesti, è uno solo: io, dall'altra parte, quando ci passo?
il destino aiuta gli audaci :)
RispondiEliminaForza ex-amico friends (perchè ormai sono passato a 3!)
...se stai bene dove sei, non è detto che tu debba passare dall'altra parte.
RispondiEliminaE poi, se tutti passano dall'altra parte, siamo tutti nuovamente a guardare un'altra parte.
Io sto fermo per ora.
Ciao,
L.